VIAREGGIO. Domenica 25 maggio si è svolta sulla Marina di Levante di Viareggio la manifestazione “Spiagge Pulite 2014”, con il duplice scopo di avvicinare i frequentatori della spiaggia naturale della Lecciona ad un corretto e rispettoso utilizzo della stessa e di liberare l’arenile dai rifiuti di origine umana, che ne deturpano l’aspetto e ne offuscano la bellezza, grazie al contributo generoso dei numerosi volontari intervenuti per l’occasione.
Nel corso della mattinata una cinquantina di volontari, comprese anche famiglie con bambini, sono riusciti a raccogliere una grande quantità di rifiuti, soprattutto plastica.cSu un tratto di circa un chilometro di arenile – dal sentiero n° 3 davanti al Ristorante Armanda fino al n°5, al centro della Riserva Naturale della Lecciona – sono stati raccolti un centinaio di sacchi di rifiuti, corrispondenti a circa una tonnellata. Sono stati rinvenuti anche oggetti ingombranti, come passeggini, alcune boe di pescatori portate dal mare, una bombola di gas.
“Vogliamo poi segnalare che allo sbocco dell’accesso al mare numero 5 alla Lecciona abbiamo trovato i resti di uno dei troppi ‘bivacchi’ notturni estivi di ragazzi, documentati in due foto”, osserva Riccardo Cecchini di Legambiente Versilia. “Chiediamo con forza che chi deve controllare lo faccia – Comune, Parco, Guardia Costiera – per scongiurare altri danni al fragile ambiente dunale nella stagione estiva imminente.
“A fine mattinata, un esperto di biologia marina ha tenuto per i partecipanti all’iniziativa, tra cui alcuni bambini molto interessati, una lezione sul campo sulla biodiversità del nostro mare: attraverso l’analisi dei resti degli organismi marini straccati sulla battigia, ha mostrato loro il significato e l’importanza della presenza del lavarone.
“Legambiente Versilia ringrazia, per la riuscita della manifestazione, il Comune di Viareggio, il Parco Migliarino-San Rossore–Massaciuccoli, la Sea ambiente che ha fornito sacchi e guanti, il bagno Aretusa che ha fornito le bottiglie l’acqua per dissetare le persone, il bagno Arizona che ci ha regalato una trentina di posacenere da spiaggia, ma soprattutto i numerosi volontari che con passione hanno risposto al nostro invito ed hanno prestato braccia e gambe all’iniziativa”.
