VIAREGGIO. “Continuiamo ad assistere allibiti alla battaglia da parte del sindaco e del vicesindaco sul caso del dirigente ai lavori pubblici Riccardo Raffaelli che secondo l’Inps può e deve essere mandato in pensione”. Lo afferma Rossella Martina, capogruppo consiliare della lista civica Viareggio Tornerà Bellissima.

“Raffaelli spacca addirittura la maggioranza come si evince dal documento molto critico inviato alla stampa dai consiglieri Pd Mei, Zappelli e Genick. Tuttavia il sindaco Betti e l’assessore Romanini non cedono di un centimetro e sembrano pronti a immolarsi per permettere all’ingegnere di continuare a guidare il ‘terzo piano’ del Comune.

“Infatti a due giorni di distanza dalle gravissime dichiarazioni fatte da Raffaelli su un presunto accordo secondo il quale Betti, fin dal suo insediamento, avrebbe garantito a Raffaelli che ‘finché ci sono io ci sarai anche tu’, il sindaco – pur sollecitato anche da membri del suo partito – non intende smentire nulla.

“D’altro canto l’assessore Romanini ribadisce che Viareggio non può fare a meno di Raffaelli: è indispensabile e dunque non andrà in pensione come prevede il piano concordato dall’Inps e peraltro richiesto dalla stessa amministrazione a causa della nota crisi economico-finanziaria.

“Ci chiediamo che cosa può indurre due giovani politici ambiziosi come Betti e Romanini a firmare questo immaginario ‘patto di sangue’ e a sacrificare la loro immagine pubblica per difendere un dirigente che guadagna quasi 200mila euro l’anno e di cui fino a un anno fa volevano liberarsi fino a farne oggetto di uno specifico punto del loro programma elettorale”.

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“Betti e i suoi assessori si dimezzino subito lo stipendio, diano il buon esempio”

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