VIAREGGIO. “È evidente che il persistere della crisi economica partorisce sempre più numerosi, e gravi, problemi di governo in questa città”.
Lo scrive la giunta esecutiva di Ascom Viareggio.
“Il mercato di piazza Cavour, e non solo, sta per scoppiare: gli operatori che fronteggiano, con spirito di sacrificio, la continua diminuzione dei consumi, si trovano a dover far fronte a dei costi che oggi bisogna assolutamente rivedere. Capire che i canoni delle concessioni dei negozi, delle logge e dei banchi, non sono più sopportabili perché calcolati in condizioni di mercato completamente diverse, significa governare parte della città.
Mentre nel “mercato” degli affitti privati ci sono, in questo senso, iniziative e nuovi accordi tra il proprietario dell’immobile e l’azienda presente nei locali, con soluzioni sia economicamente che temporalmente adeguate, è doveroso sollevare il problema e trovare una soluzione alle sofferenze di chi paga un canone di concessione: urge mettersi al tavolo e trovare accordi possibili e sopportabili per la sopravvivenza del residuo tessuto economico della città.
C’è un punto di decadenza economica di una società sotto il quale il pericolo del tracollo, economico e sociale, paventa scenari spaventosi, specie se si considera che poi, per poter ricostituire quel tessuto, forse non basterebbe mezzo secolo.
Signori amministratori, prima che questa situazione precipiti ancora di più, mettiamoci buona volontà e cerchiamo di risolvere, come possiamo, questa tragedia.
Non vorremmo mai che, come fece la Passeggiata alcuni decenni or sono, gli operatori fossero costretti ad abbassare le saracinesche per ricondurre a un dialogo più aperto l’amministrazione comunale…e proprio sui canoni!”.