VIAREGGIO. “Sono stata a Manchester, Regno Unito, e durante il mio soggiorno i miei documenti sono stati rubati insieme al mio passaporto internazionale e la mia carta di credito che si trovava nella mia borsa. L’ambasciata è disposta ad aiutarmi permettendomi di prendere il volo per il ritorno senza il passaporto perciò me ne hanno consegnato uno di breve durata. Soltanto che devo pagarmi il biglietto e le spese inerenti il soggiorno in hotel”.

Queste le prime righe di una mail arrivata stamani in redazione firmata dall’onorevole Manuela Granaiola. Ovviamente, dopo aver letto le prime righe, ci siamo subito accorti che in realtà la mail non proveniva direttamente dalla senatrice viareggina (che immaginiamo abbia ben altri contatti, in caso si trovi in difficoltà, per chiedere un prestito, piuttosto che rivolgersi alla nostra ‘povera’ redazione…). E infatti si tratta di una mail di phishing, una truffa online insomma: un trojan che evidentemente si è infilato nel computer di Granaiola e, presi tutti i suoi contatti mail, ha inviato in automatico questa missiva. Il risultato è che al mittente arriva una lettera che, se non fosse per il contenuto che può sollevare dubbi, sembrebbe veramente inviata dalla senatrice.

“Con mio grande dispiacere – prosegue la finta lettera – ho scoperto di non poter accedere al mio conto per prelevare il fabbisogno monetario di cui necessito poiché non dispongo della carta di credito; per ovviare a tale problema, la mia banca ha bisogno di tempo per elaborare tutti i dati che mi servono per ripristinare il tutto. In tutto ciò ho pensato di ricorrere al tuo aiuto per far sì che io possa quanto meno tornare in patria : pensavo di chiederti un modico prestito che ovviamente ti restituirò non appena sarò tornato. Devo assolutamente essere a bordo del prossimo volo. Se puoi mandarmi i soldi, via western union sarebbe ottimo poiché è il modo più veloce che ho per ricevere la somma. Per favore, se potessi mandarmi i soldi mediante  western union o Money-gram sito nella località più vicina a te, sarebbe molto più conveniente per me; credo che in 20 minuti verranno spediti e ricevuti da me. Sono spiacente per ogni inconvenienza tale disguido possa crearti. Posso mandarti i dettagli su come trasferire la somma. Spero di ricevere a breve la tua risposta. Cordiali saluti”.

Qualche tempo fa nella trappola della rete era finito un altro illustre personaggio, il presidente della Misericordia di Camaiore Pier Luca Matteucci. Non sappiamo dire se Manuela Granaiola si sia accorta o meno della truffa che corre a suo nome su internet. Il consiglio che ci permettiamo di darle è quello di rivolgersi quanto prima alla polizia postale.

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ultimo aggiornamento: 10-06-2014


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