CAMAIORE. Come ogni anno arriva l’estate con i turisti, quei pochi che ancora preferiscono la nostra bella Versilia i bagnanti stagionali che popolano le nostre spiagge con i loro figli oltre a noi e le nostre famiglie oramai clienti locali.

Oggi pomeriggio (giovedì 3 Luglio) mi sono trovata ad assistere ad un episodio increscioso, un esempio di maleducazione e inciviltà che ha generato non poche lamentele e un fare paragoni non proprio a favore del nostro territorio. Un bagnino di un bagno di Lido di Camaiore, si è scagliato, urlando a squarciagola su un gruppo di ragazzi minorenni, che stavano solo cercando di divertirsi con il più classico dei giochi da spiaggia, a calcio”.

A raccontare l’episodio è Sandra Genovali, una nostra lettrice.

“Far rispettare i regolamenti è sicuramente giusto, ma urlare quasi a soffocare ed inveire come un invasato contro dei minori (sottolineo è facile fare la voce grossa con dei bambini o ragazzi); e’ risultato alquanto imbarazzante, ragazzi che sono rimasti interdetti e scossi da tale reazione. Questo proprio non mi sembra una buona pubblicità per la nostra zona turistica, né da meno un esempio di educazione.

A qualche genitore che ha chiesto spiegazione, non essendoci neanche uno spazio adibito attrezzato è stato risposto che non si può giocare a calcio, bocce, pallavolo e tutti quei giochi che possano recare disturbo. Alla richiesta di trovare una soluzione è stato semplicemente risposto che non sono problemi loro.

Ma quando erano bambini loro giocavano o davano retta ai loro genitori standosene seduti sotto l’ombrellone? Possibile che ogni anno ci ritroviamo sempre con i stessi problemi con i bagnanti che avranno pure da far passare il tempo ai figli sulla spiaggia, sempre nel rispetto di tutte le fasce di età che frequentano i bagni, e’ mai possibile che non si trovi una soluzione?”

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