VIAREGGIO. L’impianto di sicurezza predisposto per la stagione estiva dal Commissariato di Polizia di Viareggio, volto a contrastare i fenomeni di microcriminalità, con particolare riguardo ai reati contro il patrimonio e inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, continua a produrre i suoi positivi effetti.
Nel pomeriggio di ieri un dipendente del negozio “OVS” di viale Manin a Viareggio, ha richiesto l’intervento di una pattuglia della Squadra Volante del Commissariato perché ha notato un individuo che, da più di un’ora, si aggirava per il negozio con fare sospetto.
Gli agenti intervenuti hanno individuato il soggetto e, mentre lo accompagnavano all’esterno per il controllo, questi, con mossa repentina, ha spintonato l’agente di polizia e si è dato a precipitosa fuga sulla passeggiata a mare.
Gli agenti si sono messi all’inseguimento e, dopo poche centinaia di metri, lo hanno raggiunto e bloccato.
Si tratta di un tunisino del 1985, irregolare sul territorio nazionale, che, durante la fuga, aveva gettato a terra una borsa al cui interno venivano rinvenuti un paio di jeans rubati all’OVS pochi minuti prima, un telefono cellulare, un orologio ed un coltello lungo 20 cm.
Dagli accertamenti svolti si è riuscito a stabilire che il borsello con il telefono e l’orologio erano stati rubati ad un turista sulla spiaggia di Viareggio.
Inoltre il malvivente, pregiudicato e più volte arrestato e denunciato per reati contro il patrimonio e contro la persona, dopo essere stato scarcerato lo scorso 11 luglio, aveva in carico un obbligo di dimora nel comune di Pisa.
Pertanto lo stesso è stato arrestato per furto aggravato, resistenza a P.U., ricettazione, inosservanza della legge sugli stranieri, inosservanza alle prescrizioni imposte dall’A.G. e porto abusivo d’arma.
In mattinata è stato processato per direttissima presso il Tribunale di Lucca.
