CAMAIORE. “Il Festival Gaber viene identificato con il sindaco Alessandro Del Dotto: è stata un’opportunità che il primo cittadino ha saputo cogliere e alla quale ha sempre dedicato una particolare attenzione, tenendo anche per sé la delega alla cultura”. Lo afferma il Pd di Camaiore in una nota.

“Per questo spesso si critica il Gaber per osteggiare il sindaco: la durezza degli attacchi politici contro un evento nato per valorizzare il centro storico si spiega solo così. Ed è molto difficile definire il confine tra la difesa di interessi legittimi da parte di alcuni commercianti e l’attacco strumentale partitico.

“Tutto ciò impedisce di affrontare serenamente l’unica valutazione che ha senso fare: il Festival è un valore per la comunità? Rappresenta un fatto positivo per la cultura e l’economia del Comune di Camaiore e in particolare del suo centro storico? La nostra convinzione è che lo sia e che sia stato giusto cogliere quell’opportunità.

“Ma torniamo serenamente a valutare con attenzione e la massima trasparenza assieme ai cittadini e ai commercianti se il Festival rappresenta davvero una ricchezza come pensiamo. Occorre ascoltare le proteste dei commercianti che ritengono danneggiati i propri interessi, ma anche degli altri esercenti e dei cittadini che a Camaiore vivono. D’altronde non possiamo certo chiedere a Fratelli d’Italia di fare questa valutazione, visto che tutto ciò che a loro interessa è trovare appigli per i loro beceri attacchi quotidiani all’amministrazione, strumentali e privi di una qualunque accenno di proposta.

“Non possiamo chiederlo al consigliere Pier Francesco Pardini, che interviene con veemenza ma solo quando di mezzo ci sono gli interessi del suo portafoglio o di quello dei suoi famigliari stretti e interviene solo a mezzo stampa, perché non trova il tempo per frequentare il consiglio comunale”.

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ultimo aggiornamento: 20-07-2014


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