VIAREGGIO. Gli occhi dei marinai della Guardia Costiera hanno vigilato ieri (4 agosto) ad ampio raggio come gli strumenti delle loro unità navali.

I controlli sono iniziati nella mattinata quando gli uomini del Comandante Iacono si sono presentati in un ristorante del centro cittadino. Qui hanno trovato alcuni chili di arselle pronte per essere cucinate.

I molluschi però non avevano la prevista “carta di identità”. Probabile quindi che provenissero da pesca sportiva.Per l’incauto ristoratore è scattato il sequestro del prodotto e 1500 euro per la violazione delle norme sulla tracciabilità.

Nel pomeriggio gli occhi dei marinai si sono posati sui pescherecci. A bordo di uno della marineria viareggina hanno trovato un tonno rosso pescato con reti da posta. Attività quest’ultima vietata dal regolamento comunitario.Agli uomini in divisa bianca però non sono sfuggite le reti da posta occultate sotto altre reti.

Per il pescatore è scattato quindi un salato verbale da 4000 euro più 4 punti sulla licenza. Il tonno sequestrato è al vaglio dell’Autorità sanitaria e, dopo il nulla osta, sarà donato in beneficenza.

Nel pomeriggio, infine, sul demanio marittimo, la Guardia Costiera di Viareggio, su disposizione del Procuratore della Repubblica, Elena Leone, ha posto sotto sequestro dei locali adibiti ad abitazione.

Al contrario, nella concessione, era chiaramente indicato che gli stessi dovevano essere usati esclusivamente come magazzino.

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Capitaneria di Porto controlli Guardia costiera mare

ultimo aggiornamento: 05-08-2014


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