VIAREGGIO. “Viareggio si trova ad affrontare uno dei momenti più difficili della propria storia. L’operazione verità che abbiamo compiuto ha messo in evidenza la situazione debitoria del comune in tutta la sua gravità: 53 milioni di euro di disavanzo e una palese difficoltà a costruire un bilancio di previsione per l’anno 2014. Prendere atto di questa situazione da parte del consiglio comunale approvando il bilancio consuntivo è un atto indispensabile di trasparenza e di correttezza nei confronti della città che, in campagna elettorale, questo ci aveva chiesto”. È questo l’appello del sindaco Leonardo Betti alle forze politiche viareggine a due giorni dal consiglio comunale di mercoledì 27 agosto sul rendiconto 2013 del Comune.

“La preparazione degli atti successivi è un banco di prova estremamente delicato per il quale saranno necessarie le migliori energie di tutte le forze politiche.

“Non c’è solo da governare una situazione economicamente drammatica: l’autunno porterà in evidenza le situazioni gravissime di un’economia minata da una pessima stagione estiva, dall’aggravarsi della crisi della cantieristica dove numerosi lavoratori si troveranno privi della possibilità di ricorrere agli ammortizzatori sociali.

“Tale situazione richiede una guida politica capace di mediare le soluzioni possibili a fronte delle risorse drasticamente limitate, capace di contenere le spese come abbiamo già fatto coi prepensionamenti, in grado di avviare relazioni con la Regione, la Provincia ed il governo centrale per fare fronte ai tanti problemi, per non rischiare di perdere le rimanenti risorse, per non rinunciare a nessuna occasione di portare contributi concreti alla soluzione dei numerosi e gravi problemi.

“In questo anno di governo della città abbiamo saputo ricercare ed ottenere nuove risorse: a conti fatti, si parla di oltre 18 milioni di euro di interventi sul nostro territorio provenienti dalla Regione e dalle fondazioni bancarie. L’annuncio di ieri del governatore Rossi sull’impegno della Regione per saldare il mutuo residuo del Teatro Puccini è frutto di un lavoro svolto per recuperare i rapporti con gli enti sovraordinati ed è la dimostrazione più forte che la politica per certi versi è l’unica risposta concreta ai problemi della città perchè, se si attiva, sa risolvere questioni sulle quali un commissariamento non avrebbe le stesse sensibilità e gli stessi strumenti. Ma ci sono anche altri contributi come ad esempio quelli relativi al carnevale, alle nostre manifestazioni culturali ed interventi strutturali che necessitano di un impegno politico ancora maggiore a tutti i livelli, anche europeo, perché possano concretizzarsi. Gli appelli di questi ultimi giorni di alcune categorie economiche dimostrano che chi ha a che fare con bollette scadute o fatture e buste paga da saldare ha buon senso da vendere, perché portatore di una prospettiva diversa e di idee molto chiare su cosa aspettarsi mercoledì dal Consiglio Comunale.

giunta betti approvazione bilancio consuntivo 2013“Sono ancora in corso le ultime verifiche contabili e amministrative, ma mi pare di capire che la strada del piano di risanamento si stia dimostrando ardua e di difficile attuazione e tale condizione renderebbe necessaria la dichiarazione di dissesto dell’Ente: questa decisione potrà essere presa, conti alla mano, in tempi molto brevi ma soltanto dopo l’approvazione del conto consuntivo. In entrambe le ipotesi dunque si prospetta per la città una situazione di ulteriore emergenza per il prossimo futuro che, torno a dire, dovrà essere accompagnato dalla politica e dal buon senso.

“Per affrontarla c’è bisogno di una maggioranza più ampia, anche con nuove competenze, che possano portare ad un forte coinvolgimento di tutte le forze economiche, sociali e sindacali della città. Ferme restando le prerogative del sindaco, la maggioranza sarà determinante nel delineare le nuove linee prioritarie per l’amministrazione comunale.

“Il ricorso ad una gestione puramente commissariale potrebbe rappresentare un ulteriore negativo aggravamento delle condizioni sociali della città, ed è per questo che mi sento di fare appello innanzitutto al mio partito e a quelli della attuale maggioranza, ma anche a tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale perché questo non accada. Per queste ragioni chiedo alle forze politiche di impegnarsi in un confronto che ricomprenda anche Sel, il partito con il quale ci siamo presentati uniti alle elezioni, per tentare di ricostruire su basi programmatiche e politiche solide l’alleanza come auspicato anche dal consigliere David Zappelli.

“Posso annunciare inoltre che stamani mi sono sentito telefonicamente con una persona che conosco da tempo: sto parlando di Alessio Ciacci, persona capace e di indubbio valore, già assessore e simbolo dei ‘rifiuti zero’ a Capannori. Alessio mi ha dato la sua disponibilità e con lui ho già fissato un incontro ai primi di settembre: per me sarebbe un piacere averlo nella mia squadra di governo della città, riconoscendone le capacità ed una comune identità di vedute. Non è una questione di nomine, bensì di competenze qualificate da inserire nella squadra, che inevitabilmente si tradurrebbe in un mutamento dell’azione amministrativa anche nei confronti delle società partecipate con cui ci legano contratti di servizio da rivedere alla luce delle più cogenti esigenze di risparmio, sia per i cittadini che per l’ente.

“La mia disponibilità è ovviamente estesa a tutte quelle forze che si sentano di voler portare un contributo in questo difficile momento. La situazione di emergenza nella quale ci troviamo richiede il massimo senso di responsabilità e sono certo che la città si aspetti un simile atteggiamento da parte di tutti”.

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“Indispensabile l’approvazione del consuntivo 2013. Ma Betti deve cambiare strategia”

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