PIETRASANTA. Nell’Archivio Storico comunale si costituisce il Fondo Cesare Galeotti e Pietrasanta riscopre così la figura di un grande compositore, direttore d’orchestra e pianista di casa. Nato a Pietrasanta il 5 giugno 1872, Cesare Galeotti morì a Parigi nel 1929. Noto grazie alle opere “Anton”, rappresentata per la prima volta nella stagione lirica del teatro alla Scala il 17 febbraio 1900 diretta da Arturo Toscanini, e “Dorisse” première al Teatro de la Monnaie di Brussels nel 1910, con la direzione di Sylvain Dupuis. Fu anche compositore di musica sinfonica. Nel 2010 l’amministrazione comunale ha intitolato a Galeotti la piazza antistante la sede della Filarmonica di Capezzano Monte. Oggi Roberto Magri ha deciso di donare spartiti e libretti, lasciati dal padre Giorgio, autore di una monografia sul musicista, che costituiscono un’interessante testimonianza dell’attività musicale di Cesare Galeotti. La donazione, di cui si è fatto portavoce Mario Taiuti, è stata accettata dal Comune di Pietrasanta e andrà a costituire un fondo Cesare Galeotti nella sezione dell’Archivio chiamata “Archivi aggregati”.

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