VIAREGGIO. “Caro avvocato Betti, la inviterei ad essere più preciso e dettagliato in modo che le sue affermazioni risultino credibili e di una qualche utilità: in seguito allo straordinario successo della manifestazione di sabato 8 novembre promossa dal comitato “Viareggio unita per il diritto all’istruzione” del quale sono felice di far parte, anche il presidente Rossi ci ha contattato per incontrarci e per trovare insieme soluzioni condivise”. Con queste parole una componente del comitato “Viareggio unita per il diritto all’istruzione” replica nel gruppo Facebook all’intervento dell’ex sindaco Leonardo Betti.

“Ora le chiederei la gentilezza di volerci specificare per esempio a cosa si riferisce quando parla di ‘strategie’ riguardo agli asili nido a rischio chiusura, se a qualche progetto da far finanziare dalla Regione Toscana o dal Fse, o piuttosto, semplicemente della messa a punto di una nuova gara d’appalto visto che l’affidamento alla cooperativa Primavera già scaduto, non poteva essere ulteriormente rinnovato. Perché il servizio potesse ripartire senza soluzione di continuità a gennaio bisognava che venisse predisposto e espletato e affidato ben prima della dichiarazione di dissesto.

“Riguardo alle rette e una ridistribuzione più equa ed efficace delle fasce di reddito poteva essere predisposta fin dall’inizio dell’anno e soprattutto comunicato agli utenti in maniera adeguata: Ma soprattutto sarebbe stata utile e opportuna una ridefinizione dei costi, estremamente alti, ed efficaci azioni, a cura degli uffici preposti, volti al rientro del debito di utenti insolventi da anni.

“Ci risulta che il debito ammonti a 800mila euro e che poco o niente sia stato fatto in tal senso. in caso contrario la invitiamo ad indicarci le azioni concrete fatte in tal senso durante il suo mandato. non accenna alla circostanza, fonte di grande disagio per i bambini e le famiglie, che le scuole dell’infanzia comunali effettuavano orario ridotto fin dall’inizio dell’anno e se e quali progetti erano stati predisposti per favorire il passaggio delle scuole comunali in statali Infatti, seppure, come lei dice “di eccellenza” erano un lusso, cosiccome e forse anche di più di altri, il comune di Viareggio non poteva permettersi.

“Riguardo alle insegnanti di sostegno o comunque di supporto per i bambini con handicap, molte erano le azioni, progetti che potevano essere fatti per sopperire questa grave mancanza. Al di là dell’aiuto richiesto, vorremmo sapere quali erano in concreto le azioni intraprese e i progetti presentati in tal senso: la sensazione è che una confusione e mancanza di prospettiva politica associata alla inefficienza degli uffici ha prodotto la situazione attuale.

“Siamo consapevoli delle responsabilità delle passate amministrazioni.ma certamente quella da lei condotta per un anno e mezzo non può chiamarsi fuori parlando del dissesto come di una calamità naturale. e dei provvedimenti resisi necessari come di un male inevitabile conseguente a questo. Riguardo al presidente Rossi auspichiamo di poterlo incontrare il prossimo fine settimana in occasione della sua visita in Versilia e che l’auspicio di trovare con le famiglie soluzioni condivise possa essere più che un frettoloso tweet e trasformarsi in impegno concreto”.

(Visitato 13 volte, 1 visite oggi)
TAG:
enrico rossi leonardo betti scuole

ultimo aggiornamento: 13-11-2014


“Dietro la fiaccolata per la legalità non c’è alcuna visione di sicurezza militarizzata”

Viareggio, sindacati minacciano l’occupazione dei cantieri della Polo Nautica