PIETRASANTA. Torna l’acqua potabile in quasi tutto il centro storico di Pietrasanta, dove l’amministrazione comunale ha potuto revocare l’ordinanza di non potabilità grazie a una netta diminuizione dei valori di tallio, che si attestano al di sotto del limite previsto. Resta ancora esclusa dalla potabilità la zona compresa tra via Santa Maria a nord, via Sant’Agostino-via Garibaldi a ovest, via Fonda a sud e la fine di via Fonda con la fine di via Santa Maria a est: qui le analisi hanno presentato ancora qualche valore sopra il limite, che il gestore Gaia SpA sta monitorando.

L’assenza di tallio, già evidenziata dalle analisi quotidiane svolte da Gaia, è stata confermata ieri sera dalle contro analisi dell’Asl: un risultato ottenuto dopo solo una delle quattro settimane inizialmente previste dal gestore per la potabilità, e che ha visto coinvolti tecnici, operai e amministratori in stretta sinergia per affrontare l’emergenza.

Adesso, al ritorno alla normalità, Gaia raccomanda di lasciare scorrere l’acqua dai propri rubinetti per almeno 15 minuti prima di berla. Chi dispone di un impianto idrico con serbatoio di accumulo dovrà provvedere a svuotarlo e riempirlo nuovamente con le acque non contaminate, previa pulizia, se possibile, con un semplice getto di acqua pulita. Attraverso il numero verde Emergenza Guasti 800-234567, attivo a ogni ora e gratuito da telefoni fissi e mobili, Gaia sarà a disposizione per aiutare i cittadini che avessero difficoltà nello svuotamento o nella pulizia del serbatoio di accumulo dei loro impianti.

Continuano le analisi. Per almeno altre due settimane proseguiranno a Pietrasanta i campionamenti di Gaia con frequenza giornaliera: a seconda dell’andamento dei risultati, il programma sarà poi rivisto con l’amministrazione comunale e l’Asl 12, adattando le frequenze e il numero dei controlli all’evolversi della situazione.

Le bollette. Il pagamento delle bollette per gli utenti del centro storico di Pietrasanta interessati dall’emergenza è sospeso, come sono sospese per gli abitanti di Valdicastello. Gaia ha incontrato i vertici dell’Autorità idrica Toscana (Ait), deliberando uno stop temporaneo ai pagamenti, al fine di vagliare la situazione e decidere con la dovuta attenzione quali misure adottare in questa circostanza, che non trova uguali nella letteratura scientifica, e nelle precedenti esperienze di gestione.

Nessun rischio nel resto della Versilia. Come già comunicato, alla luce delle attuali conoscenze scientifiche Gaia non ritiene che l’inquinamento da tallio verificatosi nella sorgente Molini di Sant’Anna, attualmente non utilizzata ma che ha inquinato le acque di Valdicastello e Pietrasanta, possa rilevarsi anche in altre sorgenti della Versilia. In ogni caso, è intenzione della Società effettuare una verifica nel territorio, con particolare attenzione al tallio, in tempi brevi (200 campionamenti in due mesi circa), a puro scopo cautelativo e naturalmente per tranquillizzare gli utenti circa la sicurezza della propria acqua.

Lo stato dei lavori. Nella frazione di Valdicastello è in corso il completo rinnovo dell’intera rete idrica di distribuzione, con la posa di circa 5.500 metri di nuove condotte in polietilene, per un investimento complessivo superiore al milione di euro, al fine di escludere con la massima certezza la presenza di tallio nelle acque erogate. La revoca dell’ordinanza di non potabilità sarà quindi fatta per zone, in maniera da minimizzare il disagio per i cittadini. Al momento, il rinnovo della rete è stato completato nella parte del borgo compresa tra il bivio di Via Regnalla e la Via Sarzanese, che racchiude circa un centinaio di utenze. Con probabilità si pensa che la zona Regnalla possa tornare alla potabilità già nel corso della prossima settimana (70 utenze). Entro breve partiranno i lavori di impermeabilizzazione del serbatoio di Valdicastello, sito nella parte alta, e pertanto si stima che la parte compresa tra il serbatoio e l’incrocio con Via del Pizzetto, che comprende altre 80 utenze, possa tornare alla potabilità entro una decina di giorni. Prossimamente verranno forniti ulteriori dettagli circa i lavori nelle altre zone.

In merito alla ricerca universitaria nella zona di Valdicastello, il Gestore comunica la massima disponibilità alla collaborazione per l’approfondimento scientifico della questione, e infatti fa sapere che presso il magazzino di Lido di Camaiore, sono conservati – già da diversi giorni – quattro campioni imbustati di pezzi di tubo prelevati sulla rete di Valdicastello, come richiesto dai ricercatori dell’Università di Pisa. I campioni sono pronti ad essere consegnati, non appena verrà specificato a chi inviarli.

mappa interventi gaia pietrasantaPer eliminare il tallio che si era accumulato nel serbatoio di Monte Regoli, Gaia ha chiuso definitivamente la condotta che portava acqua da Valdicastello. Infatti questa, sebbene trasportasse acqua pulita proveniente dalle sorgenti del Moresco (la sorgente Molini di Sant’Anna, inquinata, infatti era stata esclusa fin dall’inizio della crisi da qualsiasi approvvigionamento) presentava residui di tallio sulle pareti in grado di contaminare anche l’acqua pulita. La condotta è stata quindi definitivamente abbandonata, e Gaia provvederà in tempi brevi all’attivazione di una condotta provvisoria di alimentazione, per sostenere i fabbisogni idrici dei momenti di punta, in attesa che venga realizzata una nuova condotta definitiva, di maggiori dimensioni e in grado di sostenete ampiamente anche i maggiori consumi estivi. Il serbatoio di Monte Regoli, che alimenta il centro storico di Pietrasanta, è stato completamente svuotato e pulito, e nuovamente alimentato con le sole acque provenienti dal campo pozzi di Via del Castagno.

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ultimo aggiornamento: 15-11-2014


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