VIAREGGIO. Perquisizioni della polizia, stamani (18 novembre), nelle abitazioni di alcuni giovani sospettati di aver partecipato al pestaggio della sera di Halloween a Viareggio, dove per le botte finì in coma Manuele Iacconi, 34 anni di Massarosa, il quale si trova ancora in gravi condizioni all’ospedale di Livorno dove è stato operato per fratture al cranio e al volto. Sono almeno una decina gli indagati dell’inchiesta di procura di Lucca e procura presso il tribunale dei Minori di Firenze: oggi – secondo quanto appreso – le perquisizioni avrebbero permesso agli investigatori di acquisire una serie di elementi ritenuti importantissimi per la ricostruzione dei fatti e per l’attribuzione delle responsabilità penali. 

È sempre meno realistico, quindi, che il minorenne che alcuni giorni fa si autoaccusò di aver – da solo – colpito violentemente Iacconi, anche usando un casco che, a suo dire, trovò casualmente in terra. Una versione a cui la polizia non credette già subito anche se il minore, addirittura accompagnato dai suoi avvocati, volle sostenerla. Le indagini invece stanno andando a dimostrare che il giovane che ha confessato di avere fatto tutto da solo, era invece probabilmente affiancato da altri coetanei, come del resto avevano fin dal primo momento affermato alcuni testimoni.

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ultimo aggiornamento: 18-11-2014


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