STAZZEMA. Il sindaco di Stazzema Maurizio Verona accoglie con soddisfazione le parole del sottosegretario Pier Paolo Baretta che in risposta al question time al Senato ha annunciato il rinvio del provvedimento al prossimo anno. Il Governo punta a sfruttare questo tempo per individuare criteri un po’ più solidi con cui distinguere chi dovrà pagare da chi invece manterrà l’esenzione.

Lo strumento tecnico per far slittare la scadenza, decreto legge da far confluire nella manovra o emendamento alla stessa legge di stabilità, sarà scelto a breve, ma la decisione politica è stata presa e sarà confermata stamattina dal sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretti. Il Comune di Stazzema aveva fatto sentire la propria voce per essere stata inclusa erroneamente nel provvedimento sebbene abbia caratteristiche completamente montane.

“Si trattava di una evidente ingiustizia per Comune di Stazzema”, commenta Verona. “La sede legale è al di sopra della altitudine per la quale è prevista l’esenzione a cui avremo adesso il tempo per porre rimedio. Si continuava a colpire la montagna e chi come i coltivatori sono protagonisti del mantenimento dei terreni e dei boschi che sono gli strumenti più efficaci contro il dissesto idrogeologico che è una vera e propria piaga del Paese.

“Se continuiamo a disincentivare coloro che vogliono ripopolare la montagna ci troveremo di fronte ad un drammatico aumento dello spopolamento di paesi e luoghi che hanno una storia millenaria e che nessuno avrà più interesse ad abitare. Il nostro Comune conta oggi 3.300 abitanti circa, meno della metà di 40 anni fa quando i paesi erano popolati e la montagna, che caratterizza l’intero nostro territorio, era viva. Accogliamo con favore il ravvedimento del Governo e presto chiederemo che venga annullata in via definitiva.

“Si scongiura una mazzata per i nostri piccoli coltivatori che hanno a cuore i loro piccoli appezzamenti e le loro piccole coltivazioni che non hanno caratteristiche imprenditoriali, ma sono un presidio non solo per il territorio, ma anche delle nostre tradizioni montane. Esprimiamo soddisfazione per la decisione del Governo di rinviare il provvedimento, ma manteniamo una certa prudenza e preoccupazione per il rischio che si possano ripetere di errori come quelli contenuti nel decreto di pochi giorni fa.

“Abbiamo inviato una nota al Mef, al Ministero dell’interno e all’Istat per segnalare le nostre motivazioni al fine di preservare la nostra legittima titolarità di comune montano. Non ci fermeremo qua. Ringraziamo tutti i parlamentari che hanno sostenuto la battaglia dei piccoli comuni e dell’Uncem che ha portato a vincere questa prima battaglia”.

(Visitato 103 volte, 1 visite oggi)
TAG:
imu maurizio verona Stazzema

ultimo aggiornamento: 07-12-2014


Scuola aperta: a Pietrasanta incontro insegnanti-famiglie

Restauro torre di Porta Beltrame, presentato progetto da 590mila euro alla Regione