STAZZEMA. Proficuo incontro organizzato dalla Associazione “Riuniti per La Culla” tra gli amministratori di Stazzema alla presenza anche del ViceSindaco di Camaiore con gli abitanti del Paese della Culla che è diviso tra i Comuni di Camaiore e Stazzema e che per questo oltre che per la posizione di collina del suo territorio, soffre di problemi che la popolazione ha illustrato in maniera puntuale. L’incontro è stato aperto, ma operativo e anche all’insegna della volontà comune di trovare soluzioni alle problematiche illustrate. In primo luogo è emerso il problema della illuminazione pubblica, del manto stradale, di un maggior coordinamento della attività di intervento tra i due comuni.
“Siamo ben contenti”, commentano l’Assessore ai Lavori Pubblici e Vicesindaco Egidio Pelagatti e il Consigliere delegato all’Ambiente Alessio Tovani, “quando possiamo partecipare ad incontri con la popolazione all’insegna della volontà di trovare soluzioni a problemi che ci sono e che non vanno sottovalutati, ma affrontati. E siamo ben felici quando riusciamo a confrontarci con il Comune di Camaiore con il quale condividiamo il territorio della Culla e di accesso alla frazione. In merito alle problematiche evidenziate, abbiamo annunciato che nei primi mesi del 2015 si interverrà sull0illuminazione pubblica della strada di accesso al paese nel tratto tra il parcheggio pubblico e la Piazza della Chiesa. Quando, si interverrà sull’illuminazione pubblica, su quel tratto si provvederà al ripristino anche del manto stradale che risulta danneggiato. Dovrebbe essere questione di pochi giorni lo sblocco delle risorse per il progetto finanziato dalla Regione Toscana che prevede un intervento sulla via di accesso a Sant’Anna di Stazzema e dunque, alla Culla che prevede interventi lungo tutti i dieci chilometri. Ci hanno chiesto un più efficiente intervento sulla raccolta dei rifiuti solidi urbani oggi non più adeguato alle esigenze della popolazione residente: abbiamo già avviato i contatti anche in collaborazione con il Comune di Camaiore con Ersu per sviluppare una politica di raccolta più agile e continua nel Paese per garantirne il decoro. Siamo soddisfatti che la popolazione svolga una azione di pungolo nei confronti dell’amministrazione, soprattutto quando questa azione avviene in forma collaborativa. Non si può fare tutto e subito, ma è giusto avviare quel programma di interventi che abbiamo illustrato alla popolazione”.

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