VIAREGGIO. Queste le pagelle di Viareggio-Camaiore, terminata 0-0.

VIAREGGIO

CARPITA 6: Gli interventi da compiere sono inversamente proporzionali allo spessore dell’attacco bluamaranto. Attento sulla conclusione di Seghi nel primo tempo e sul piazzato di Rosati nel secondo.

CHIMENTI 6,5: Va per i 18 anni ma nessuno se ne accorge più. Legge le situazioni con intelligenza ed interviene con estrema prontezza. Riesce a limitare le iniziative di Pieroni.

VISIBELLI 6,5: Nessun errore palese come contro il Marina La Portuale. Giganteggia sulle palle alte e anticipa costantemente Federico Tosi. Concentrato e determinato, praticamente un muro.

MONOPOLI 6,5: Il giudizio è simile a quello di Visibelli. Prova pure a rendersi pericoloso di testa sulla punizione di Buglio ma non inquadra la porta. Pochi fronzoli e molta sostanza, come da copione.

CHELOTTI 5,5: Macchia una partita nel complesso discreta con un doppio giallo che gli costa l’espulsione. Si concede qualche sgroppata in avanti nel primo tempo. Fa quel che può, essendo un destro adattato a sinistra.

MARIANI 6,5: Prezioso il suo lavoro in fase di ripiegamento. Proprio un suo recupero dà il là all’azione che permette a Scandurra di presentarsi davanti a Tonazzini nel primo tempo. Meno nel vivo del gioco, si mette l’elmetto e partecipa alla battaglia (dal 38′ st BRONDI 6: Entra subito in partita).

BUGLIO 6: Le cose migliori le fa vedere, paradossalmente, quando non ha il pallone tra i piedi. Un paio di chiusure al limite dell’area provvidenziali per disinnescare le azioni del Camaiore. Sfiora il gol in avvio su punizione.

CACIAGLI 6,5: Finisce, per l’ennesima volta, nell’elenco dei migliori. Lo si vede n qualsiasi zona del campo e quasi sempre fa la cosa giusta: sporca il possesso di palla dei mediani bluamaranto e garantisce il consueto apporto in avanti. Spara a lato ad inizio ripresa.

MAMMETTI 6,5: Il più in palla dei tre d’attacco. Va ad aggredire costantemente Pieri e La Rocca, regalandosi qualche bell’affondo sulla fascia. Nel finale, giocata da applausi non premiata a sufficienza. Sinistro sul palo e tante recriminazioni.

SCANDURRA 6: Si dà da fare come sempre. Non supportato da una condizione fisica ottimale, combatte ad armi pari con Sabatini. Spara a lato da posizione favorevole nel primo tempo (dal 23′ st BENEDETTI 6: Il manto erboso del “Ferracci” mal si addice alle sue caratteristiche).

FERRARI 6: Esordio da titolare nella gara più importante. Fa vedere qualche spunto interessante, ma sporadico. Non si risparmia, aiutando in fase di non possesso (dal 16′ st BRUZZI 6,5: Prima azione: finta e siluro che centra il palo. Il modo migliore per farsi conoscere dal suo nuovo pubblico).

CAMAIORE

TONAZZINI 6: Salvato due volte dal palo. Non deve compiere miracoli perché la mira di Caciagli e Scandurra (nello specifico) è imprecisa.

SACCARDI 6,5: Come Chimenti è uno dei prospetti più interessanti del calcio versiliese. Soltanto quando Bruzzi lo punta va in difficoltà, ma accade in poche circostanze. Si fa valere sia nell’anticipo sia nel gioco aereo.

SABATINI 6,5: Non si fa condizionare dall’ammonizione e affronta prima Scandurra e poi con Mammetti con la dovuta personalità. Spetta a lui il compito di far ripartire l’azione da dietro.

PIERI 6: Dei tre del reparto arretrato è quello che va più spesso in affanno, soprattutto quando Mammetti lo affronta. Ma con l’esperienza riesce a cavarsela.

VELCHEV 5,5: Il contributo in fase di spinta è assente, si limita a svolgere (non sempre bene) il lavoro di copertura (dal 41′ st LARAS SV).

SEGHI 6: Uomo ombra in mediana. Nel senso che c’è ma non si vede. Tanta corsa e raddoppi costanti dall’inizio alla fine. Impegna Carpita nel primo tempo girando in porta la punizione di Rosati.

CAPO 6,5: Dimostra di saper interpretare bene il ruolo di interno di centrocampo, pur essendo – per caratteristiche – un esterno. Per fermare Mariani e Mammetti ricorre alle maniere forti, ma quando può sforna qualche bella apertura (dal 49′ st GIACOVELLI SV).

LA ROCCA 6: Spinge continuamente a sinistra, ma pecca di precisione al cross. Da rivedere quando c’è da difendere: si fa saltare con troppa facilità da Mammetti.

ROSATI 5,5: Era lecito attendersi di più da lui, viste le sue qualità. Fatica a trovare la giusta collocazione in campo, finisce imbottigliato nel traffico e raramente trova sbocchi per mostrare il suo repertorio.

PIERONI 6: Più nel vivo del gioco di Rosati: il controllo col tacco su lancio di Seghi è divino, ma fine a se stesso. L’unico in grado di seminare il panico tra i difensori avversari.

TOSI 5,5: Sono poche le volte in cui esce vittorioso dal duello con Monopoli e Visibelli. Costretto ad uscire dall’area avversaria per prendersi il pallone, ma in zona gol non è pervenuto.

 

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calcio camaiore pagelle viareggio

ultimo aggiornamento: 01-02-2015


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