VIAREGGIO. Il destino sembrava quasi aver giocato il suo scherzo di Carnevale ai Burlamatti quando, a pochissime ore dai tre colpi di cannone del corso mascherato di apertura, ha fatto sì che si rompesse il mozzo di una ruota del loro carro fuori concorso. Ma l’intervento della squadra corsi ha scongiurato il rischio di rimanere parcheggiati in una delle traverse dei viali a mare.

E festa sia, allora. I Burlamatti hanno portato in Passeggiata anche quest’anno una carretta intitolata come una canzone della tradizione viareggina: stavolta è stato il turno di “Viareggio West”, uno dei grandi successi dell’indimenticato Egisto Malfatti, con la pedana aggregativa trasformata in una vecchia carovana. Una masnada di cowboy che non deve sfidare indiani pellerossa perché non c’è alcun duello da combattere, ma solo da festeggiare.

Cowboy che ballano con gli occhi inumiditi dalla commozione. Già: è il primo Carnevale senza Emanuele “Lele” Santarcangelo, tra i fondatori dei Burlamatti, volato recentemente in cielo come un aquilone di Picciù. A fare da portavoce è Stefano Ciregia, una delle anime del gruppo: “Non è facile per noi, la sua era una presenza fondamentale: cerchiamo di andare avanti e di mantenere vivo il suo spirito carnevalesco”. Proprio quest’anno è stata esaudita una sua richiesta: “Lele era un appassionato di hockey e il suo desiderio era che il dj Tore, speaker alle partite del Cgc, venisse un giorno a mettere i dischi sul nostro carro: oggi lo abbiamo fatto”.

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ultimo aggiornamento: 01-02-2015


Tanta satira e giochi di parole per le maschere isolate del Carnevale di Viareggio 2015

Carnevale di Viareggio 2015, nelle mascherate di gruppo svetta ancora Bertozzi