FIRENZE. “Il Governo faccia la propria parte e intervenga per scongiurare la chiusura o la riduzione di orario degli oltre cento uffici postali della Toscana che saranno toccati dal piano di contenimento della spesa paventato dall’azienda”. A chiederlo è la senatrice toscana di Sinistra Ecologia Libertà, Alessia Petraglia, che sul tema ha depositato una interrogazione al Ministro dello Sviluppo economico e al Ministero dell’Interno.

“Non solo la nostra regione è costretta a subire, da sola, quasi il 10% degli interventi di riduzione – osserva ancora la senatrice – ma si vanno a toccare le stesse aree già oggetto di una riduzione, concordata con gli Enti locali, nel 2012. Parliamo soprattutto di zone montane, in cui è difficile muoversi con mezzi diversi da quello privato, in cui gli uffici postali rappresentano un servizio essenziale non solo per i pensionati, ma anche per i commercianti e gli artigiani. E’ inaccettabile che un’azienda a intero capitale pubblico tenga conto soltanto dei costi economici ed ignori completamente quelli sociali. Il Governo ascolti i cittadini e i sindaci e si adoperi, da subito, per scongiurare un’ipotesi che avrebbe ricadute gravissime sulle comunità locali”.

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ultimo aggiornamento: 12-02-2015


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