VIAREGGIO. Si è aperta dopo il meteo la tradizionale finestra sul Carnevale di Viareggio del martedì grasso. Nessuna bomba d’acqua in arrivo, ma solo un sole caldo ad illuminare la grande festa in Cittadella su Rai Tre. Un palcoscenico inusuale per il collegamento di Mamma Rai con Viareggio, per la prima volta in diretta non dai viali a mare, ma dal quartier generale della cartapesta viareggina. Il colpo d’occhio iniziale è sicuramente spettacolare, con le dieci costruzioni di prima categoria disposte a semicerchio davanti agli hangar tra musiche e maschere e al pubblico delle grandi occasioni.
Federico Monechi ha dato il benvenuto al pubblico di Rai Tre circondato dalle maschere isolate in concorso, insieme a Burlamacco e Ondina e agli ospiti della trasmissione: l’imitatrice Emanuela Aureli – che si è trasformata in Beppe Grillo, Antonella Clerici, Mara Venier e nella cuoca Anna Moroni – lo chef toscano Fabio Picchi e il mago Kagliostro.
In mezzo alle maschere Marco Hagge, accompagnato dai Ciceroni del Carnevale, i colleghi giornalisti Claudio Vecoli e Paolo Di Grazia che non hanno però potuto dare il loro consueto contributo a causa di difficoltà tecniche nel collegamento. I problemi con l’audio hanno abbreviato il momento della presentazione delle costruzioni di prima categoria che, nonostante tutto, hanno potuto fare bella mostra di sé attraverso le immagini. Un po’ meno spazio è stato riservato alle ultime due costruzioni in ordine di apparizione a causa del poco tempo a disposizione nella parte finale della trasmissione.
Si è dilungato un po’ troppo infatti il collegamento da Milano con l’Expo Gate, di fronte al Castello Sforzesco dove il Padiglione Italia (l’unico finito per tempo) di Luca Bertozzi, partito direttamente da Viareggio, ha trovato la sua giusta collocazione tra i cantieri dell’Esposizione Universale. Pochi secondi però sono stati dedicati a i cuochi Renzi e Bergoglio con la loro cucina da incubo e al loro maitre Bertozzi mentre la giornalista Cristina Sanna si è più concentrata sulla promozione dell’Expo con lo chef pluristellato Davide Oldani, la mascotte di Expo, con Filippo Del Carlo, assessore alla Cultura del Comune di Milano e Sara Nocentini assessore al Turismo della Regione Toscana e con le marionette della compagnia dei Fratelli Monti Colla.
Non sono mancate le incursioni nel corso mascherato delle domeniche scorse di Alberto Severi, incentrate nel rapporto tra Carnevale e cibo. “Al Carnevale torna alla ribalta la politica che alla fine è tutto un magna magna”. Interviste speciali poi a Sergio Staino, Premio Satira 2015, che ha parlato del mancato riferimento durante il baccanale all’attentato di Charlie Hebdo. “È stato meglio così – ha commentato il papà di Bobo – le manifestazioni di solidarietà sono state tante e insistere in un evento collettivo come il Carnevale per sbandierare un diritto alla satira non era idoneo”.
Collegamento anche con il re dello sberleffo, Dario Fo, Presidente Onorario del Carnevale di Viareggio. “Mi sento un presidente decorativo. Mi piace perché posso dire tutto quello che penso”.
In chiusura mentre scorrevano i titoli di coda e venivano trasmesse le ultime immagini del Carnevale non è mancato il saluto del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che ha parlato dei finanziamenti al Carnevale anche da parte dello Stato. Insieme a lui Luca Bonuccelli vestito da Pinocchio con la bandiera Burlamacca tra le mani, rappresentante del Movimento dei Carnevalari che tramandano di generazione in generazione la tradizione e l’amore per la manifestazione. Senza troppi collegamenti, senza dirette, senza telecamere.
