PIETRASANTA, “L’esperienza della primarie per il candidato sindaco di Pietrasanta, che si terranno domenica 22 febbraio ha chiaramente dimostrato che l’uso intelligente dei social può far raggiungere ad una campagna elettorale obiettivi non immaginabili con i media tradizionali”. Ne è convinto il comitato a sostegno di Italo Viti che ha condiviso le proprie idee proprio attraverso l’uso dei social Facebook e Instagram.
“Dal momento che non ci sono sondaggi ufficiali a cui affidarsi, possiamo cercare di interpretare le informazioni provenienti dal Social Network più diffuso al mondo: Facebook. Da un’analisi delle pagine ufficiali dei 3 candidati si possono estrapolare alcuni dati per capire meglio l’andamento della campagna elettorale, almeno dal punto di vista social.
“Se valesse l’equazione 1 fan = 1 voto, alle ore 14:30 di ieri 18 febbraio la situazione vedrebbe Italo Viti a quota 859, seguito con oltre 100 punti di scarto da Rossano Forassiepi (751). Luca Mori, a quota 520, è distante oltre 300 fan. Il numero di fan da solo però non è un buon termometro del coinvolgimento degli utenti di questa piattaforma: fondamentale è analizzare l’engagement (somma di likes, condivisioni e commenti) prodotto dai post.
“L’incremento giornaliero di fan mostra un interesse sempre maggiore ….
“Dal grafico sopra si evince come i post prodotti da Italo Viti (in verde) siano mediamente superiori agli altri due contendenti (Rossano Forassiepi in blu e Luca Mori in nero) con due “picchi” di coinvolgimento il giorno 12 febbraio con una foto del candidato in bicicletta ed il giorno 14 febbraio grazie ad un video (“Italo Viti… Tutta un’altra musica!!”) che ha prodotto un livello altissimo di engagement 182, ed oltre 3,200 visualizzazioni (in questo momento oltre 3500).
“Il grafico sottostante illustra invece il coinvolgimento su ogni singolo post. Anche in questo caso i dati riguardanti Italo Viti sono nettamente superiori. Importanti i dati relativi alle condivisioni: chi condivide veicola altrove messaggi, ma nessuno metterebbe sulla sua bacheca qualcosa di brutto o non interessante. Si deve avere quindi contenuti interessanti e immagini belle e curate, e anche per questo la campagna social di Italo Viti è stata premiata.
Gli altri candidati, hanno scelto di puntare sui modi tradizionali di fare politica, adeguandosi meno alla “freschezza” e qualità della comunicazione del candidato Italo Viti.
