Piano paesaggistico: “Rossi si ravvede: meglio tardi che mai”

FIRENZE. “Già in sede di adozione del piano paesaggistico, lo scorso mese di luglio, l’UDC aveva manifestato il suo voto contrario. Oggi, il fatto che il PD proponga alcuni emendamenti su punti fondamentali che riguardano l’escavazione del marmo nel Parco delle Alpi Apuane e che lo stesso Presidente Enrico Rossi sembra propendere per una soluzione di compromesso, dimostra che avevamo visto giusto e l’accogliamo con soddisfazione.

Il risultato non è merito né del PD nè di Rossi, ma delle battaglie che sono state portate avanti innanzitutto dalle rappresentanze sindacali, imprenditoriali e istituzionali- contro le impostazioni della Marson e della Giunta regionale. Meglio tardi che mai!

Comunque, sia chiaro che noi vogliamo difendere l’ambiente ed il paesaggio del Parco delle Apuane e che anche le attività estrattive devono essere adeguatamente regolamentate tenendo però presente che il marmo e le attività connesse fanno parte integrante del paesaggio del Parco. Pertanto, non si può ignorare che l’escavazione e la lavorazione del marmo da sempre costituiscono il perno fondamentale dell’economia dell’intero comprensorio.”

A scriverlo è il Consigliere regionale  UDC, Giuseppe Del Carlo.

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