VIAREGGIO. Per Alberto Reccolani indossare la maglia del Viareggio è come leggere lo stesso libro in momenti diversi della sua esistenza. Perché il centrocampista campano di nascita, ma ormai viareggino d’adozione, sposando la causa del neonato Viareggio 2014 la scorsa estate aveva deciso di incrociare il suo cammino con quello delle zebre per la terza volta in carriera. E la vittoria del campionato di quest’anno ha un sapore davvero speciale.

“Oggi provo una soddisfazione immensa. Speravo ovviamente che ce la facessimo già quest’anno, ma non era per nulla facile, soprattutto se pensiamo che siamo partiti da zero. Anzi: da meno di zero”. Per Reccolani è stato il trionfo “di un gruppo di uomini veri che si sono comportati da tali fin dalla prima giornata”.

Sulle persone a cui dedicare questo successo non ci sono dubbi: “Mi vengono in mente Lele e Nicola, i due storici tifosi che oggi non sono più con noi. Ma il mio pensiero va più di tutti ad Angelo Francesconi, una persona splendida che è sempre stata vicino al Viareggio anche nei momenti più bui”.

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ultimo aggiornamento: 01-04-2015


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