VIAREGGIO. La nuova legge regionale sulla emergenza abitativa non convince del tutto il Sunia, il sindacato degli inquilini. “Rimaniamo perplessi sull’impianto della normativa che non stanzia in modo strutturale una fonte di finanziamento regionale costante per l’edilizia pubblica, inoltre la regione non restituisce come aveva detto 170 milioni che furono dirottati sul Trasporto Pubblico Locale”, scrive Luana Menichini del Sunia Cgil Versilia.

“Il ruolo di Sunia e Cgil è stato importante nella genesi della normativa: alcuni emendamenti sono stati accolti. Per esempio, c’è ora la possibilità di partecipare al bando per l’edilizia popolare, estesa a tutti i cittadini toscani, con almeno cinque anni di residenza. Poi è stata sospesa per un anno l’applicazione della nuova Isee per l’accesso ai bandi e per la decadenza dell’assegnazione di un alloggio popolare.

“Diventa sempre più importante il ruolo che potranno svolgere i comuni, riguardo all’applicazione delle norme dell’edilizia pubblica. Vigileremo affinché i comuni applichino nel miglior modo possibile le norme, e attivino al più presto i bandi di riassegnazione di alloggi pubblici ed a Viareggio che vigilino sempre di più sull’applicazione ed il rispetto delle regole.

“Inoltre c’è la questione dell’aumento dei canoni e di una corretta gestione che può essere ottimizzata, razionalizzando e riformando alcuni enti. Di questo e di altri approfondimenti parleremo domani mercoledì 29 aprile dalle 17.30 presso la circoscrizione Marco Polo in Via Rèpaci a Viareggio con Massimiliano Bindocci, responsabile Cgil della Versilia, e Simone Porzio, segretario nazionale del Sunia”.

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ultimo aggiornamento: 28-04-2015


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