VIAREGGIO. Il primo smacco nella gara più importante. L’Alimac Forte dei Marmi espugna il PalaBarsacchi (7-4), fa sua gara-1 della finale e, potendo contare sui due prossimi incontri casalinghi, pone le basi per la conquista del secondo scudetto consecutivo.

Penetrazione da sinistra e bolide alle spalle di Stagi: così Montigel al 3′ ha portato in vantaggio il Cgc. Un battito di ciglia ed il pareggio del Forte si è concretizzato con Torner bravo a sfruttare l’invito di Gil. E subito dopo, senza il tempo per respirare, Cancela ha ribaltato il risultato sfruttando un’esitazione di Barozzi.

I bianconeri non ci stanno, attaccano a testa bassa: sfiorano due volte il pari con Montigel e Mirko Bertolucci, poi è l’argentino a siglare il 2-2 dopo un errore di Pedro Gil. C’è spazio per l’immancabile gol dell’ex, quello di Davide Motaran.

Il carattere del Cgc si vede pure a metà frazione, quando (12′) Mirko Bertolucci con un diagonale preciso infila Stagi. Il Forte, però, decide di premere sull’acceleratore. E colpisce. Pedro Gil favorito da due deviazioni riporta avanti i suoi al 17′, poi su invito di Orlandi realizza il 5-3. Così si va all’intervallo.

I ritmi impressionanti del primo tempo incidono sulla ripresa, meno elettrizzante. Pedro Gil serve a Cancela un assist al bacio, Cancela su punizione di prima non perdona. Le distanze le riduce Cinquini con una bella conclusione da lontano.

Vince il Forte che non può condividere la gioia col pubblico. Il Cgc più impreciso del solito si lecca le ferite e guarda già a gara-2 di sabato. L’equilibrio è rotto.

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