MASSA. Massa regala e Padova fa festa. Ancora una prestazione suicida della squadra di Claudio Grassini che, dopo aver perso al quinto all’andata, si ripete anche a Carrara ed abbandona il sogno promozione nel modo più amaro. Cruciale per decidere la sfida di questa domenica il quarto set dove Massa avanti 16-12 ed in pieno controllo della sfida ha perso lucidità in ricezione gettando alle ortiche una doppia sfida già complicata all’andata. Un suicidio era rimediabile, il secondo risulta letale e la stagione per Massa finisce qua. Per le valutazioni su questo delusione è necessario attendere i prossimi giorni. Intanto, complimenti a Padova che affronterà Conselice che a sua volta ha superato Treviso.

1° set: Massa in formazione tipo e quindi con Ragosa e Tagliatti in diagonale, Nannini e Pagni al centro, Colombini e Andreotti a schiacciare e Vignali libero. Inizio punto su punto e con entrambe le squadre molto positive nel cambio palla (8-7). Primo break messo a segno da Massa (13-9) sul servizio di Pagni e con due ricostruzioni positive dei ragazzi di casa ed un errore in primo tempo dei veneti. Valsugana che tornava sotto grazie a due sciocchezze dei giocatori di Grassini (13-11) che però strappavano immediatamente prima del secondo tempo tecnico (16-11). Vantaggio importante e che Massa manteneva sul 20-15. Chiusura senza sofferenza per Massa.

2° set: Massa che però ripeteva quanto fatto all’andata distraendosi dopo aver vinto bene il primo parziale. Padova avanti al primo tempo tecnico (3-8) e poi a maramaldeggiare contro una squadra di casa che improvvisamente sembrava aver perso il filo del discorso. Valsugana avanti 6-15 con Grassini che cambiava mettendo in campo Berberi e Amore in diagonale. Dentro anche Falaschi ma ricezione di casa saltata e tutto facile per Padova che, nonostante il buon ingresso di Amore, chiudeva facile.

3° set: nel terzo Massa ricominciava a giocare e strappava sul 7-2 prima di tagliare il traguardo del primo stop obbligatorio sul più quattro (8-4). Valsugana che però non si demoralizzava e tornava sotto tanto che al secondo stop obbligatorio Massa aveva il vantaggio minimo (16-15). Dentro Berberi per Ragosa. Massa subito sul più due (17-15) al ritorno in campo dopo la pausa. Lotta punto su punto con Grassini che si giocava nuovamente la carta Amore. Finale proprio con “Eugio” ottimo protagonista, tra l’altro, con l’ace definitivo.

4°: confermato Berberi in regia ed inizio equilibrato (5-5). Padroni di casa avanti anche al primo tempo tecnico ma break importante che arrivava al secondo stop obbligatorio (16-12). Bene Massa e bene Berberi ma toscani che dopo la metà del parziale accusava qualche incertezza in ricezione ed in attacco. Grassini inseriva Amore su Andreotti ma la mossa non pagava. Massa rimaneva avanti fino al 20-18 ma poi era Valsugana a trovare il break decisivo che incredibilmente portava ancora una volta la sfida al quinto.

5° set: parziale di sofferenza con Padova rianimata ed avanti al cambio campo (6-8). Vantaggio di due lunghezze che Valsagana manteneva anche dopo la pausa (7-9). Il suicidio massese si completava con la squadra di casa che chiudeva a quota dieci.

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ultimo aggiornamento: 25-05-2015


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