MASSAROSA. Pubblichiamo le valutazioni del Pd di Massarosa dopo le elezioni regionali del 31 maggio. “Il PD – scrive il segretario Marco Cheli – si conferma primo Partito di Massarosa”.

“Questo è un grande successo per noi e per tutta la Versilia. Questo è anche il primo dato che come Segretario deve rilevare. Un dato che regala grande soddisfazione all’Unione comunale Massarosa, soddisfazione che conferma la bontà dell’operato e del progetto di governo che il Partito e l’Amministrazione comunale portano avanti da molti anni”.

“Soddisfazione che però deve lasciare spazio a importanti riflessioni su alcuni argomenti sul tavolo, in tutta la Versilia:

1) a Massarosa, occorre riflettere sul grande risultato della Lega Nord (dovuto certamente anche alla presenza della capolista Montemagni, proveniente proprio da Corsanico e che grazie all’ottimo risultato di lista andrà in Consiglio regionale) secondo partito in Toscana, dimostrazione di una deriva populista (molto pericolosa) della destra che andrà regimentata contenuta e disinnescata su tutto il territorio massarosese;

2) a Massarosa, nell’espressione dei voti di preferenza all’interno della lista PD. I cittadini di Massarosa votando Stefano Baccelli hanno preferito la sicurezza e lo spessore del Presidente della Provincia di Lucca, che molto ha fatto per Massarosa (nel presente e nel passato), piuttosto che un candidato versiliese tra quelli in corsa (a dimostrazione del fatto che gli elettori del PD di Massarosa non si sono sentiti rappresentanti dai nomi presentati in Versilia). E questo nonostante i nomi (Silicani, Neri e Carmassi) fossero nomi importanti e con curriculum di grandi amministratori”.

“Sicuramente il problema non sono stati i nomi versiliesi (di rango e importanti) ma il mancato ascolto della voce dei cittadini di Massarosa che chiedevano con forza un candidato del territorio massarosese, condizione che avrebbe creato le premesse di un’affermazione del PD ancora più forte (migliore anche del risultato delle amministrative comunali del 2014, ne sono certo);

“3) in Versilia, a Viareggio dove la situazione del PD è di grande difficoltà e incertezza a causa di scelte scellerate di molte persone che dicevano di essere membri del partito ma che in realtà avevano solo necessità di occupare poltrone. Il PD di Massarosa è con Luca Poletti, unico candidato del PD. Ci tengo a riaffermare che il PD di Massarosa non vede in Del Ghingaro un candidato organico al partito. Per Massarosa non è un candidato di centro sinistra. Il PD di Massarosa, nel caso in cui Poletti fosse ammesso al ballottaggio, sarà al fianco del candidato del Partito Democratico. Il futuro della Versilia passa anche (e soprattutto da questa sfida);

“4) in Versilia dove a Pietrasanta l’affermazione di Mallegni ci tiene in grande apprensione.
Il PD di Massarosa farà tutto il possibile perché il nostro partito possa confermarsi anche a Pietrasanta. Il PD di Massarosa sostiene Forassiepi nella battaglia che lo attende al ballottaggio. Anche se sarà oggettivamente durissima.

“Il PD di Massarosa riparte, quindi, dalla grande affermazione del 31 maggio consapevole che la situazione Versiliese pone e porrà grandi sfide fuori e dentro al territorio massarosese. Fuori e dentro il PD di Massarosa e della Versilia”

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