VIAREGGIO. Il 14 giugno i cittadini di Viareggio saranno regolarmente chiamati ad eleggere il nuovo sindaco scegliendo, al ballottaggio, uno tra Giorgio Del Ghingaro e Luca Poletti. Nonostante le incongruenze riscontrate nei verbali elettorali di 14 sezioni sulle 63 totali, nonostante il ricorso che il candidato sindaco Massimiliano Baldini presenterà al Tar.

A prendere la (sofferta) decisione, come riporta il quotidiano Il Tirreno, è stato l’Ufficio Centrale Elettorale del Comune di Viareggio, lo stesso che negli ultimi due giorni ha preso in esame i verbali compilati dai presidenti di seggio.

Baldini, tagliato fuori dalla corsa per il municipio per soli 31 voti, ricorrerà contro l’esito del primo turno dinanzi al Tar di Firenze, a pochi giorni dal ballottaggio: spetterà poi al tribunale amministrativo stesso decidere se sospendere il ballottaggio oppure rimandare tutto dopo la proclamazione del nuovo sindaco. Che tuttavia potrebbe essere invalidata se dal riconteggio delle schede risultasse essere Baldini, e non più Poletti, il candidato legittimato dal voto popolare a sfidare Del Ghingaro.

“In realtà l’Ufficio Elettorale non ha ancora terminato i lavori e di conseguenza non ha deciso niente”, precisa in una discussione su Facebook l’ex consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Maximiliano Bertoni, tra i componenti della commissione che ha esaminato i verbali. “E anche se avesse terminato non è nei suoi poteri rimandare il ballottaggio, l’ufficio si limita ad una ‘mera’ presa d’atto dei risultati tramite estrazione di cifra dei verbali ed eventuale evidenza di irregolarità”.

(ultimo aggiornamento ore 21:41)

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Baldini: “Dai verbali recuperati 4 voti, quanti altri dopo il ricorso al Tar?” (video)

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