VIAREGGIO. È stato trasferito dal carcere di Roma in una comunità nel Molise anche l’altro giovane che si era autoaccusato di avere colpito a colpi di casco Manuele Iacconi la sera del 31 ottobre 2014 in via Coppino in Darsena a Viareggio che poi è deceduto a 34 anni. È quanto anticipato da La Nazione: all’epoca dei fatti il ragazzo era minorenne ed è diventato maggiorenne in questi giorni, ed a settembre è fissata la prima udienza in tribunale per il giudizio immediato.
L’altro minore che è coinvolto dell’omicidio di Manuele Iacconi era già stato trasferito in una comunità in Umbria nel mesi scorsi dal carcere di Torino, mentre sono liberi i due maggiorenni anche loro coinvolti in questa vicenda.
Intanto venerdì 12 giugno ci sarà l’esame sulle possibili prove nella sede di Roma della polizia scientifica dei caschi e dei vestiti sequestrati ai quattro ragazzi.
Saranno effettuate analisi delle eventuali tracce di sangue  e successivo test del Dna. Sarà l’occasione per cercare di ricostruire ancora cosa avvenne la sera del 31 ottobre in via Coppino, perché la versione fornita dai quattro protagonisti di questa vicenda ha qualche lacuna che non convince gli inquirenti.

 

(Visitato 28 volte, 1 visite oggi)
TAG:
manuele iacconi omicidio viareggio

ultimo aggiornamento: 06-06-2015


Furto in chiesa e nel carro funebre, arrestata una donna

Lite tra extracomunitari al Terminetto, un ferito