MASSAROSA. “Nessuna critica al precedente assessore all’ambiente Damasco Rosi, né tantomeno nessuna critica al servizio. L’introduzione sperimentale della nuova raccolta del verde porta a porta nelle zone di pianura è- sottolinea l’assessora all’ambiente Agnese Marchetti- frutto di un’analisi attenta derivante da problemi non del servizio di raccolta ma dal comportamento di alcuni cittadini che abbandonavano i rifiuti fuori dai cassonetti.
Il servizio di raccolta stradale, introdotto lo scorso anno, era di tipo sperimentale ed era destinato ad una implementazione che, per ragioni di bilancio, non è stato possibile attuare, anzi al contrario abbiamo dovuto ridurre i passaggi con gli inevitabili problemi che ne sono
derivati.
Respingo quindi al mittente le “insinuazioni “ del consigliere Alberto Coluccini che, in modo poco corretto, strumentalizza l’annuncio di un servizio con intenti chiaramente politici.
Respingo anche l’insinuazione che io avrei finalmente accolto una sua proposta. Nel 2013 io non ero amministratrice né mi interessavo nello specifico di problemi riguardanti la raccolta differenziata. Mi fa piacere che condivida la mia proposta ma non ritengo che possa rivendicarne la paternità, casomai gioire per un servizio che va a favore della collettività.
Sia questa che la precedente amministrazione Mungai- conclude- si è sempre contraddistinta per un’attenzione specifica all’ambiente raggiungendo risultati rilevanti, con iniziative prese ad esempio da molti altri Comuni Italiani. Un’azione che per quanto mi riguarda va in continuità con l’impostazione assolutamente valida precedentemente data dall’assessore Damasco Rosi, che ha permesso al nostro Comune di ottenere riconoscimenti rilevanti in campo nazionale come l’assegnazione nel 2012 del premio Comuni a Cinque Stelle, il premio Toscana Eco efficiente, il Premio Natura nel 2013 e per ultimo nel 2014 il Sette Green Award assegnato dal Corriere della Sera”
