STAZZEMA. E’ fissata per domani sabato 11 luglio alle ore 18 l’inaugurazione del restauro della casa studio del pittore Filadelfo Simi recentemente acquisita e restaurata assieme dal dottor Maurizio Bertellotti, che fu medico personale della figlia di Filadelfo, Nerina Simi e da parte di un imprenditore locale, Moreno Gherardi.

Il pittore Filadelfo Simi, nativo di Levigliani, che operò attivamente in tutta Europa nel dibattito culturale ed artistico a cavallo tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 e che fece costruire a Stazzema una casa studio per l’estate in cui transitarono i più importanti esponenti della cultura nazionale e decine e decine di giovani pittori che si recavano da Filadelfo Simi e poi dalla figlia Nerina per imparare le tecniche di pittura. Lo studio fu disegnato dallo stesso Simi secondo il gusto degli edifici della campagna francese e fu il suo rifugio a partire dagli anni ’90 del ‘800 in cui operò e realizzò alcune delle suo opere più importanti.

La casa studio è stata recentemente acquisita da Bertellotti e dall’imprenditore locali Moreno Gherardi, che l’hanno restaurata e dal 11 luglio la casa/studio di Filadelfo Simi sarà di nuovo fruibile. Sia esternamente che internamente lo studio Simi ha mantenuto l’aspetto originario: i nuovi proprietari che sono anche dei collezionisti delle opere di Simi, hanno recuperato anche il mobilio che fu del pittore che volle un buen retiro in cui avere un contatto diretto con la natura con le comodità di operare in uno spazio riparato. Nello studio si creò un vero proprio Cenacolo di artisti che venivano a Stazzema per discutere d’arte e di giovani che volevano imparare le tecniche pittoriche nei mesi d’estate in cui Filadelfo Simi sceglieva Stazzema per fuggire il caldo dello studio fiorentino. Nella casa sarà esposto per tutta l’estate il busto di Filadelfo Simi recentemente donato dallo scultore Dino De Ranieri alla comunità di Stazzema.

“E’ una fortuna per il nostro territorio”, commentano il Sindaco Maurizio Verona e l’assessore alle politiche culturali, Serena Vincenti, “avere privati cittadini che assieme al Comune concorrono ad una offerta culturale sempre più ampia. La cultura non è semplice conoscenza, ma anche strumento di promozione per il nostro territorio che ha un passato illustre che va recuperato soprattutto come approccio per il futuro, in cui Stazzema può essere sempre di più luogo del viver bene e del sapere. Questo restauro per noi è molto importante perché cresciamo come Stazzema e come Versilia e per il recupero di un pittore cui dobbiamo molto e che valorizzeremo anche in futuro anche all’estero nella sua dimensione di pittore europeo”.

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FILADELFO SIMI inaugurazione restauro Stazzema

ultimo aggiornamento: 10-07-2015


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