STAZZEMA. Passerella finale domani sera a Farnocchia alle ore 21:00 in Piazza Don Lazzeri per i ragazzi di Stazzema del Progetto “A scuola di musica” organizzato dalla associazione Filiera della Castagna di Stazzema in collaborazione con l’assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Stazzema, L’Istituto comprensivo Martiri di Sant’Anna di Pontestazzemese, la Filarmonica Santa Cecilia di Farnocchia e la Filarmonica Santa Cecilia di Levigliani.
La manifestazione dal titolo “Ma che musica Ragazzi 2” fa seguito alla iniziativa dello scorso anno. Nel programma vi sono pezzi di musica Classica, ma anche spazio per le colonne sonore di film come le musiche della Vita è bella o un classico degli anni ’80 come “The never ending story”, la storia infinita, e ancora musiche dal repertorio lirico come la canzone del Toreador dalla Carmen di Bizet, fino alla musica sacra.
Il programma prevede alcuni duetti di tromba, trombone, clarinetto e batteria ed infine un ensemble di ottoni e la Young Band che racchiude tutti i ragazzi delle scuole di musica.
“Il Comune di Stazzema ha una grande tradizione di musica”, commenta l’assessore alla Pubblica Istruzione Marco Viviani, “che ha origini molto lontane testimoniate dalla presenza in quasi ogni frazione di un corpo bandistico. Ancora oggi sono vive e pienamente operanti due Bande Musicali che spesso si trovano a collaborare tra di loro e con le istituzioni del territorio per insegnare musica.
Il progetto “Ma che Musica ragazzi” è giunto alla sua seconda edizione e sta crescendo grazie all’impegno della Associazione Filiera della Castagna che da anni per il nostro Comune è una partner importante per lo svolgimento di iniziative finalizzate alla crescita dei ragazzi. Siamo pienamente convinti che la musica sia una parte essenziale della formazione dei ragazzi come una opportunità di sviluppare una passione che per alcuni potrà un giorno essere una professione.
In questo le nostre bande svolgono un ruolo importantissimo ed anche nel percorso scolastico cerchiamo come amministrazione di offrire delle possibilità per sviluppare dei talenti o comunque, costruire quel desiderio di imparare che poi i ragazzi si portano dietro da grandi. Ringraziamo tutti coloro che hanno consentito lo svolgimento di questa manifestazione che certamente avrà il successo che merita e che è già cresciuta”.
