PIETRASANTA. La tassa sui rifiuti sarà diluita in tre rate. Una rata a settembre, una ad ottobre ed una a novembre. L’approvazione al fotofinish del bilancio di previsione 2015 il 29 luglio (l’ultimo giorno utile era il 30 luglio) non ha permesso alla neo amministrazione comunale di spalmare su più mesi l’importo della tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti che cittadini ed imprese pagano ogni anno. Successivamente saranno comunicate le singole scadenze. “Portiamo in fondo, come imposto dalle normative di riferimento e dagli impegni presi con la Corte dei Conti, il lavoro della precedente amministrazione, compreso l’aumento della Tari dell’8% che ci hanno lasciato in eredita, e dal 2016, con il bilancio approvato entro la fine dell’anno, potremo diluirla in più mesi ed iniziare, come promesso in campagna elettorale, a ridurre la pressione fiscale. Questi – spiega Cinzia Crivelli, Assessore al Bilancio – sono i nostro obiettivi”. L’amministrazione conferma, così come illustrato nel corso dell’ultimo consiglio comunale, latrasversalità dell’aumento medio dell’8% che interesserà, in egual misura, tutte le tipologie, dalle imprese alle famiglie. Stabilimenti balneari compresi. “Ci siamo trovati nostro malgrado ad approvare un bilancio non nostro, frutto di scelte politiche di altri. Premesso questo, la legge impone di coprire i costi del servizio smaltimento rifiuti, sulla base delle risultanze 2014, non potevamo fare altrimenti. Adesso ci rimbocchiamo le maniche per calare la pressione fiscale, e una delle tasse più odiate dai cittadini, la Tari. Per fare questo – spiega la Crivelli – si passerà dalla revisione del contratto di servizio con Ersu a economie di costi da ricercare a tutti i livelli”.

 

La Giunta Comunale, questa mattina, ha inoltre preso atto di un errore di trascrizione materiale da parte degli uffici nella tabella delle utenze non domestiche per la categoria numero 5 degli stabilimenti balneari. La richiesta di modifica non comporta variazioni alle altre delibere inerenti al bilancio approvato il 29 luglio. “Onde evitare di esporre l’ente a ricorsi da parte della categoria dei balneare la Giunta – ha concluso la Crivelli – ha preso atto dell’errore materiale di  trascrizione dettato dai tempi strettissimi a disposizione degli uffici per redigere l’atto. Confermo naturalmente tutta la nostra stima e fiducia agli uffici. La proposta sarà portata all’attenzione del prossimo consiglio comunale”.

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