FIRENZE. Le organizzazioni sindacali di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil regionali ribadiscono la contrarietà alle aperture degli esercizi commerciali nelle festività e ne chiedono il rispetto del significato e del valore sociale: “Le liberalizzazioni degli orari e le aperture domenicali e festive attuate in questo ultimi anni non hanno portato nessun beneficio all’occupazione, nessun aumento dei consumi, ma hanno aumentato la precarietà e l’assenza di ogni regola minima di concertazione sulla programmazione delle aperture e degli orari di lavoro, come le recenti aperture non stop stanno a dimostrare”, dicono.

Per questo motivo i tre sindacati proclamano lo sciopero e l’astensione dal lavoro per l’intera giornata di sabato 15 agosto.

Le tre sigle sindacali riconfermano la contrarietà alla liberalizzazione degli orari commerciali prevista dall’articolo 31 del decreto legge “salva-Italia” e chiedono la modifica di tale legge, ed esprimono nuovamente la volontà di normare, con il confronto fra le parti sociali e istituzionali, la materia delle aperture domenicali e festive e degli orari, demandando ai territori e alla contrattazione la loro definizione, per un modello sostenibile del lavoro, del commercio, per città più vivibili, all’insegna della cultura e non del solo consumo, per una maggiore contrattazione in difesa dei più deboli, per la difesa dei valori civili e religiosi.

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ultimo aggiornamento: 13-08-2015


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