VIAREGGIO. Un senegalese di 39 anni, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, contro la persona e inerenti l’immigrazione clandestina, è stato indagato per estorsione e ricettazione dagli uomini delle volanti del Commissariato di polizia di Viareggio.

Preziosa è stata la segnalazione delle vittime che nella serata, uscite dai locali della movida torrelaghese si sono accorte che le loro biciclette, dapprima assicurate con una catena ad un palo della staccionata, erano state rubate.

Dopo aver percorso qualche metro hanno scorto un uomo di colore che si allontanava a bordo di una delle due biciclette. Lo hanno fermato e dopo essere rientrate in possesso del velocipede gli hanno chiesto dove fosse l’altra bicicletta.

L’extracomunitario, secondo copione della classica estorsione, ha chiesto ai proprietari la somma di 20 euro per rivelare dove fosse nascosta.

Fingendosi interessati hanno acconsentito alla richiesta mentre uno di loro si allontanava per chiamare il 113.

Lo straniero li ha portati attraverso le dune dove ben nascosta vi era la bicicletta.

Forse lo straniero non ha mangiato la foglia ed accortosi di qualcosa di strano nell’atteggiamento dei suoi interlocutori, che tergiversavano, è scappato.

In poco tempo il malfattore è stato individuato mentre tentava di allontanarsi a piedi nella pineta. Gli agenti lo hanno raggiunto e bloccato.

A suo carico, considerati i numerosi precedenti penali, è stato emesso anche il foglio di via obbligatorio che gli impone il divieto di fare ritorno nei comuni di Viareggio, Camaiore e Massarosa per i prossimi tre anni.

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ultimo aggiornamento: 17-08-2015


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