VIAREGGIO. “Ebbene si, uno dei punti strategici dell’Amministrazione del Ghingaro è stato centrato: chiudere la causa con il Maestro Veronesi. Tutto però avviene, a mio parere, in un modo direi oltremodo vantaggioso per il Maestro.”
Così scrive il Capogruppo PD Luca Poletti.
“Della vicenda deve essere informata la Corte dei Conti perchè prima di metterci una pietra sopra la questione andrà capita fino in fondo. Abbiamo comunque la conferma che con il contenzioso ancora in corso la nomina del Presidente è avvenuta illegittimamente; infatti non bastava la volontà a rinunciare alla causa ma la stessa deveva chiudersi con un provvedimento concreto prima della nomina stessa e non mesi dopo (18 settembre ?).
Sempre in materia di Pucciniano invieremo al Sindaco la Presente interrogazione:
Con la presente chiediamo al Sindaco se è a conoscenza dei seguenti fatti inerenti l’attività della Fondazione Festival Pucciniano e, in caso di conferma, quali sono le sue valutazioni in merito:
1. Il regista di Tosca (che ha sostituito Vivien Hewitt, percependo per tale incarico un cachet di € 11.000) avrebbe pernottato in un noto Hotel viareggino per alcuni giorni, per una spesa a carico della Fondazione di circa 6.000 €. In caso di conferma ci domandiamo se tale spesa rientra in quel principio di sobrietà richiesto dal Sindaco agli amministratori della Fondazione.
2. Il Presidente Veronesi risulterebbe essere amministratore unico della Muse srl che organizza le attività presso il Gran Teatro di Pompei. Nella sua funzione di Presidente del Festival Pucciniano ha deciso di noleggiare materiali teatrali alla Muse srl per un valore totale di € 12.000. Quindi la stessa persona avrebbe deciso un’azione economica in palese conflitto di interessi.
3. Sempre In conformità al principio di sobrietà chiedo se il Sindaco è a conoscenza di come vengono erogati i rimborsi spese per i componenti del cda e in particolare nei confronti del Presidente e se tali eventuali rimborsi sono regolati sulla base di particolari direttive impartite dall’amministrazione.
In attesa di una gentile risposta, porgo distinti saluti.”
