VIAREGGIO. I soliti pregi e pure i soliti difetti. Niente cambia, nel bene come nel male. Il Viareggio continua a mietere bel gioco e a raccogliere misere consolazioni. Perché un punto ottenuto in casa contro il Gavorrano del “Condor” Bonuccelli – dopo aver colpito due pali e aver regalato, come al solito, il gol agli avversari per una distrazione collettiva su un calcio d’angolo – non può essere certo accolto come manna dal cielo.

I maremmani sono una delle squadre più attrezzate del girone. Ma ai “Pini” se proprio qualcuno doveva vincere, quello doveva essere il Viareggio. Che da metà del primo tempo ha alzato pressione e ritmi, messo costantemente in affanno un avversario che ha salvato la pelle grazie pure alla dea bendata. I pali colpiti da Sciapi e Bartolini lasciano non poche recriminazioni alle zebre, che però rimandano ancora l’appuntamento col primo successo di fronte al proprio pubblico.

Momenti di bel gioco, ma pure di pause prolungate, in cui i contenuti tecnici sono pressoché scadenti. Il Gavorrano ha disputato una partita sorprendentemente prudente ed attendista, forse fin troppo. Il Viareggio dell’eccessiva libertà di manovra non ha saputo approfittare a sufficienza. Sciapi l’aveva buttata dentro, ma si trovava in fuorigioco sul tiro di Bartolini che si era stampato sul montante. Pierini lo ha tolto a venti minuti dalla fine, preferendo la vivacità di Alagia. Meno lanci lunghi e più palloni rasoterra. Solo nelle intenzioni del tecnico, però.

Il vantaggio le zebre lo hanno trovato su azione d’angolo: è la terza volta da inizio campionato, con Rosati lesto a infilare Bertolacci dopo la torre di Visibelli. Dal meglio al peggio in trenta secondi. Corner regalato al Gavorrano, distrazione generale, con tutti i giocatori attirati dal pallone e Carnevale, “desolatamente” solo sul secondo palo col piattone ha freddato Cipriani.

5 punti in 5 partite. E la solita considerazione: neppure il Gavorrano ha sovrastato il Viareggio, che deve recitare nuovamente il “mea culpa” per un’occasione gettata alle ortiche. Correggere quei difetti che la squadra continua a portarsi dietro è necessario per non ritrovarsi a compiere analisi in fotocopia, ogni domenica.

VIAREGGIO-GAVORRANO 1-1

VIAREGGIO (4-3-3): Cipriani; Pedruzzi, Visibelli, Guidi, Lobosco; Mariani, Gorelli (35′ st Reccolani), Caciagli (35′ st Rosa Gastaldo); Rosati, Sciapi (25′ st Alagia), Bartolini. All. Pierini.

GAVORRANO (3-4-2-1): Bertolacci; Tiritello, Salvadori, Sciannamè; Vinasi, Conti, Borselli (29′ st Hyseni), Ropolo; Costanzo, Lombardi (32′ st Rubechini); Carnevale (12′ st Costanzo). All. Bonuccelli.

Arbitro: Natilla di Molfetta.

Reti: 40′ st Rosati, 41′ st Carnevale.

Note: Ammonit Gorelli (Viareggio), Conti, Cretella, Tiritello, Vinasi (Gavorrano). Angoli 3-8. Recuperi 0′ pt, 4′ st.

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ultimo aggiornamento: 27-09-2015


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