VIAREGGIO. «Voglio rivedere Viareggio come la trovai 30 anni fa, quando venni con mia madre in Passeggiata»: con queste parole il prefetto di Lucca Giovanna Cagliostro ha salutato il consiglio comunale di Viareggio riunito questa mattina dalle ore 11.

Sicurezza, migranti, dissesto e rinascita cittadina sono i temi intorno ai quali è ruotato il dibattito, con un unico grande filo conduttore – l’invito alla collaborazione fattiva di tutte le forze in campo.

«Io oggi guardo al futuro – ha detto la dottoressa Cagliostro -, confido nella vostra capacità di fare sistema e nella disponibilità di tutti i componenti di questo consesso a mettere insieme le energie se ciò è utile per il bene comune, quel bene comune che tutti i cittadini si aspettano».

«L’impegno di tutti – ha continuato – deve essere stabilmente volto a perseguire al di la di ogni comprensibile dialettica politica e diversità di opinioni, prospettive di sviluppo per la comunità viareggina. Per quanto mi riguarda offro come sempre massima collaborazione a chi mi chiede impegno per questo territorio».

Impegno che si concretizzerà anche e soprattutto sul tema sicurezza che tanto sta a cuore alla comunità viareggina: primo atto fra tutti, la richiesta del rinnovo dell’esercito sul territorio della provincia di Lucca. «Il 90% delle forze verrà mandato a Viareggio e in Versilia – ha specificato il prefetto – come richiesto sia dal questore che dal comandante provinciale dei carabinieri».

Sicurezza che, nonostante gli allarmi lanciati da più parti, coinvolge marginalmente il tema dei migranti: «Vorrei rassicurare tutti i cittadini – ha infatti spiegato il prefetto -: nessun esborso di soldi da parte del Comune, ne’ lavoro tolto o aumento della criminalità legata all’arrivo dei richiedenti asilo. In questo i dati parlano chiaro. Se vorrete sono disponibile a venire a incontri sull’argomento, purché siano costruttivi».

Inevitabile poi toccare il tema del dissesto «Invocato da tutti voi come una mannaia – ha detto il prefetto -. Il dissesto è una situazione che non ha limiti di discrezionalità: ci sono dei dati di fatto, una relazione della Corte dei Conti e mi auguro ovviamente che si chiuda il prima possibile. A breve il dottor Giancarlo Verde, direttore generale, Direzione Centrale Finanza Locale del Ministero degli Interni, sarà a Viareggio per un convegno: vi invito tutti fin da ora a partecipare per capire bene quali e quante conseguenze e quali sono i paletti entro cui si muove una città in dissesto».

Il sindaco Giorgio Del Ghingaro ha ringraziato il prefetto per la sua presenza invitandolo a tornare al più presto a Viareggio:

«Perché Viareggio ha bisogno dei rapporti di collaborazione con gli altri Enti – ha detto il primo cittadino – dal Ministero degli Interni, al Mef, alla Prefettura. La Sua presenza qui oggi, signor prefetto, è altamente significativa e conferma l’attenzione che lei ha dimostrato per la nostra città, ricevendomi a poco meno di una settimana da che ero stato eletto sindaco».

«Mi auguro – ha continuato – che questo sia l’inizio di un percorso istituzionale proficuo per Viareggio nell’ottica della ripartenza, grazie a un’azione istituzionale unita dell’intero consiglio, al di la’ ovviamente delle divisioni di partito, e al rapporto serio e collaborativo con l’Organismo Straordinario di Liquidazione: di questi giorni la proroga di 6 mesi per la rendicontazione della massa passiva».

«Tre cose dobbiamo perseguire: il mantenimento di un alto profilo istituzionale, la sobrietà nei comportamenti amministrativi e politici: non serve a nessuno fare sterili e inutili polemiche, e soprattutto dobbiamo voler bene a Viareggio. Noi, prefetto, – ha concluso Del Ghingaro – ce la faremo, perché ci crediamo e siamo fortemente motivati: serve il suo sostegno e so che non mancherà».

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ultimo aggiornamento: 28-09-2015


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