PIETRASANTA. L’assemblea pubblica al Chiostro di S. Agostino segna probabilmente una svolta nella gestione dell’emergenza tallio per i cittadini di Pietrasanta.

Un’emergenza che ancora non è finita e che deve fare i conti con i divieti di non potabilità per una porzione della città ma che sembra finalmente aver trovato un percorso condiviso, pur nelle rispettive posizioni, da parte di tutti gli attori di questa vicenda “senza precedenti”. C’è anche il gestore unico Gaia Spa (rappresentato dal Presidente Nicola Lattanzi e dal Direttore Paolo Peruzzi) ad un’assemblea che si scusa pubblicamente – anche questo per la prima volta con simile chiarezza – con tutti i cittadini per il disservizio, per i disagi e per le conseguenze per la salute che potrebbero scaturire dall’aver bevuto acqua contaminata da tallio assicurando anche uno sforzo sui rimborsi. All’assemblea, coordinata dal Comune di Pietrasanta con il Vice Sindaco, Daniele Mazzoni e l’Assessore all’Ambiente, Simone Tartarini che hanno gestito insieme al Sindaco, Massimo Mallegni, l’emergenza ed il decisivo percorso di avvicinamento tra le parti e trasparenza nei confronti della comunità con l’ampliamento a tutta la città dei campionamenti e la richiesta di sostituzione delle tubazioni, ci sono i rappresentanti dei due comitati, Valdicastello rappresentato Luigi Pelliccioni e Pietrasanta da Bruto Pomodoro. Di fronte una quarantina di cittadini-residenti, tra di loro anche chi in queste settimane aveva ricevuto l’avviso di distacco in caso di mancato pagamento entro 15 giorni. Ipotesi caduta come anticipato e precisato da Gaia nel corso dell’incontro, come era stato rassicurato nei giorni scorsi all’amministrazione comunale e al Comitato di Pietrasanta: il gestore non staccherà l’acqua a nessuno dei cittadini che non avevano pagato l’acqua per protesta.

“L’impegno da parte di tutti – ha spiegato Daniele Mazzoni – deve essere quello di riportare l’acqua pulita nelle case dei cittadini e continuare a monitorare la situazione su tutto il territorio anche dopo che l’emergenza sarà finita. Questa è la priorità, le famiglie, i bambini devono avere un prodotto salubre, questa èstata la priorità dell’amministrazione. Altri interventi dell’amministrazione sono stati, richiesta di campionamenti continui e su tutto il territorio comunale, nonché una mappatura degli interventi e piani di gestione dieventuali nuove emergenze”. Mazzoni ha anche ricordato la forte trasparenza voluta dall’amministrazione, analisi e documenti in rete per tutti, fruibili a tutti sul sito del Comune implementati anche da una mappa e da un documento di resoconto con tutte le analisi ed i relativi risultati.  In dirittura d’arrivo il percorso per i “rimborsi morali” – li ha definiti Lattanzi – per le 600 utenze di Valdicastello a partire dal 1 agosto 2011, stesso analogo percorso sarà seguito per le 1.030 utente di Pietrasanta. Complessivamente Gaia metterà a disposizione per rimborsare gli utenti tra 320-340 mila euro. Sarà rimborsata la quota parte della bolletta attraverso uno storno sulle future bollette della componente di acqua potabile (sono esclusi i costi per depurazione e fognature). “La firma dell’accordo sul rimborso – ha spiegato Tartarini – non preclude però, e questo è importante, un futuro percorso di risarcimento per danni alla salute da parti degli utenti qualora sia accertato”. L’altra notizia della serata, a conferma che il clima è cambiato e che si può tornare a dialogare nell’interesse della salute di tutti, è il ritorno dei due comitati ai tavoli. Sono stati gli stessi presidenti ad annunciarlo con viva soddisfazione dell’amministrazione comunale.

Le nuove analisi. Anche la quasi totalità dei campioni analizzati da Gaia in seguito ai prelievi del 28 settembre hanno dato esito negativo: il valore di tallio più alto è 0,29 in via Capezzano. Per via Marchetti, via Magnano, via Traversagna, via Pontenuovo, via S. Maria, via Verzieri, via Aiola, via Foce della Sanità, via Sarzanesi, via Osterietta, via Bozza,così come Palestro Tommaso, al serbatoio di Monteregoli e alla sorgente Moresco. Anche il campione in via Unità d’Italia che aveva fatto registrare un valore di 1,7 il 21 settembre, dopo il lavaggio della tubazione a mezzo di semplice scarico del tratto terminale, ha valori non rilevabili di tallio. Nella prossima settimana, saranno eseguite le controanalisi da parte dell’Asl nella zona interessata dai divieto di non potabilità, per massima cautela richieste dopo ben 4 analisi di Gaia con valori al di sotto di 0,5 nei punti individuati: se anche le controanalisi daranno esito negativo l’amministrazione comunale revocherà  l’ordinanza.

I cantieri. Proseguono i lavori per la sostituzione delle tubazioni che interesseranno circola 6,5chilometri di rete idrica comunale. Sono stati sostituiti 1,2 chilometri in via Cannoreto (completati), 350 metri in via Sarzanese, 100 metri in via del Castagno, 750 metri in via Tre Luci (completati), 300 metri in via Sarzanese (lato Pietrasanta rispetto  via del Castagno). Sono in corso le attività di collaudo e di costruzione allacciamenti in via Tre Luci e via Cannoreto. Terminati (ad eccezione di alcuni tratti di proprietà privata in attesa di autorizzazione) i lavori a Valdicastello e via Parigi.

 

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ultimo aggiornamento: 02-10-2015


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