LUCCA. Nel pomeriggio di ieri, 6 ottobre una dipendente pattuglia di questa Sezione Polstrada in servizio sulla viabilità ordinaria della Piana, nei pressi di viale Castracani, ha fermato e controllato gli occupanti di un’autovettura Mercedes C200 con targa italiana. I due soggetti all’interno dell’auto hanno dichiarato di essere di nazionalità cinese e mentre il conducente ha fornito una patente e una carta identità intestata ad un cittadino cinese, residente nel comune di Tersiglio (NA), il passeggero ha repentinamente aperto lo sportello anteriore destro e si è dato ad una precipitosa fuga, inseguito da uno degli operatori ma all’incrocio con la Via di Tiglio, ha fatto perdere le proprie tracce.
Mentre veniva diramata la nota di ricerca del fuggiasco con la descrizione fisico-somatica, gli operatori hanno controllato accuratamente i documenti esibiti dal conducente notando una differenza nei tratti somatici delle foto esibite nei due documenti e pertanto ai fini di una compiuta identificazione, hanno provveduto a fotosegnalare il soggetto presso il Gabinetto di Polizia Scientifica della locale Questura.
A seguito dei riscontri lo stesso risultava essere un uomo di 30 anni, nato nella Repubblica Popolare Cinese e in Italia senza fissa dimora, con a carico diversi precedenti penali e di Polizia. Inoltre, lo stesso non risultava aver conseguito la patente di guida e l’auto, che risultava intestata ad una connazionale residente a Lucca, era priva di copertura assicurativa e sospesa dalla circolazione da agosto 2015, in quanto non aveva ottemperato alla visita di revisione.
All’interno dell’auto, è stato rinvenuto un rilevatore “inibitore di frequenze”, comunemente chiamato “Jammer”, munito di due piccole antenne telescopiche, che è stato sequestrato cautelativamente al fine di verificarne la regolarità dei requisiti tecnici e l’omologazione nonché per accertarne l’eventuale utilizzo per la commissione di reati in quanto personale operante ha già rinvenuto in passato tali tipi di dispositivi, utilizzati fraudolentemente da ladri d’auto per inibire le frequenze dei telecomandi di apertura/chiusura dei veicoli.
Al momento lo straniero è stato denunciato per guida senza patente e per avere falsamente dichiarato la propria identità mentre il veicolo veniva sequestrato per la mancanza della copertura assicurativa. Sono in corso ulteriori indagini.
