Puntata numero 109 per DA UOMO A UOMO, la rubrica di Versiliatoday dedicata alla sessuologia, all’andrologia e all’urologia, curata dal dottor Luca Lunardini.
VIAGRA ADDIO!
ARRIVA VITAROS LA CREMA DELL’AMORE!
Magari il titolo è di quelli un po’ ad effetto, ma certo è in arrivo una piccola rivoluzione nel modo di affrontare l’impotenza maschile.
I lettori di DA UOMO A UOMO lo avevano saputo in anticipo (puntata numero 106: “IMPOTENZA ADDIO, IN ARRIVO LA POMATA MIRACOLOSA”) ed oggi è ufficialmente nelle farmacie di tutta Italia: VITAROS. LA CREMA.
Si tratta di un prodotto già noto: l’Alprostidil, una prostaglandina che determina dilatazione dei corpi cavernosi con conseguente erezione che, però, sino ad oggi era disponibile con il nome di CAVERJECT solo sotto forma di iniezione (da farsi nel… pene!). Da oggi questo eccezionale prodotto è presente anche come CREMA DA SPALMARE SULLA… PARTE…
Vitaros è una crema di colore da bianco a bianco avorio fornita in un contenitore monodose. Va conservata IN FRIGO (2° C – 8° C). Fuori dal Frigo perde efficacia in tre giorni. Una volta aperto va usato subito o quasi.
Non andrebbe applicato più di 2-3 volte alla settimana e non più di una volta nell’arco delle 24 ore (sinceramente: alla faccia delle richieste!)
Il contenitore somiglia ad una piccola siringa senza ago. E’ costituito da uno stantuffo, un cilindro e un cappuccio di protezione. Va applicato sulla punta del pene circa 5-30 minuti prima di iniziare il rapporto sessuale seguendo questi semplici passaggi:
- Lavarsi le mani prima di applicare Vitaros. Rimuovere il contenitore monodose dalla bustina. Rimuovere il cappuccio dalla punta del contenitore
- Spostare il prepuzio (è un po’ “ghiozzo” per dirla alla viareggina ma i più “duri” voglio dire: SCAPPELLARE…). Afferrare la punta del pene con una mano e allargare delicatamente l’apertura esterna del pene (in termini medici, che peraltro il lettore di DA UOMO A UOMO conosce abbastanza, l’apertura è detta meato uretrale esterno.
- Tenere il cilindro del contenitore tra le dita e posizionare la punta del contenitore sopra l’apertura del pene e lentamente (più di 5-10 secondi), spingere verso il basso lo Stantuffo con il dito fino a quando tutta la crema non viene espulsa dal contenitore la cui punta NON VA INSERITA NELL’APERTURA DEL PENE.
- Tenere il pene in posizione verticale per circa 30 secondi per permettere alla crema di Penetrare. I residui di crema in eccesso che coprono l’apertura possono essere spalmati delicatamente sulla pelle che circonda il sito di applicazione con la punta di un dito.
Vitaros può essere irritante per gli occhi, pertanto lavarsi le mani dopo l’applicazione di Vitaros.
Una dose efficace di Vitaros dovrebbe produrre un’erezione sufficiente per un rapporto sessuale. La durata dell’effetto (che inizia dopo 5-30 minuti) è di circa 1- 2 Ore. Tuttavia, la durata effettiva varia da paziente a paziente e dalla dose del farmaco, ecco perché la dose iniziale va concordata con l’andrologo di fiducia. Se una dose è inefficace (o troppo efficace…) è possibile, sempre sotto controllo medico, modificarne le dose. Una precauzione: Urinare immediatamente dopo l’applicazione può causare la perdita di farmaco.
E’ un prodotto davvero molto ben tollerato. Effetti indesiderati un pochino più comuni (comunque sempre meno del 10%) possono essere: lieve dolore locale, bruciore o dolore e arrossamento del pene, prurito genitale, infiammazione del glande (balanite), formicolio.
Se non si usa il profilattico la crema può arrivare a contatto anche con le mucose vaginali della partner e darvi (davvero raro) gli stessi lievi disturbi quali lieve bruciore o prurito vaginale. Per la stessa (remota) possibilità di assorbimento dalle mucose vaginali andrebbe utilizzato con cautela se la partner è in gravidanza o allatta al seno, questo semplicemente perché il farmaco non è stato testato in gravidanza e in questi casi la prudenza è sempre d’obbligo. In verità problematiche “irritative” nella partner andrebbero considerate anche in caso di sesso orale o anale.
Molto più rari altri effetti collaterali collegabili al fatto che, alla fin fine, pur sempre di un vasodilatatore stiamo parlando. Un vasodilatatore che, quindi, da un punto di vista teorico potrebbe favorire gli abbassamenti di pressione o dare priapismo (erezione troppo prolungata) ma solo se si sbaglia la dose o in presenza di situazioni particolari (e rare) come alcune malattie del sangue quali policitemia, mieloma multiplo o leucemia
Necessario anche un valutazione andrologica o comunque medica se già si assumono altri farmaci per la disfunzione erettile, perché molto teoricamente potrebbe potenziarne gli effetti collaterali.
Insomma, davvero una “GROSSA” (battuta, in verità, un po’ scontatina) novità per “maschietti in difficoltà”.
LA FRASE (birichina) DEL GIORNO: “…l’amore non accetta mezze misure e possibilmente preferisce quelle al di sopra…” Fabio Fazio
