VIAREGGIO. Il passato ad alti livelli da difensore caratterizzerà per sempre il vissuto calcistico di Alessandro Pierini, la cui serenità nell’analizzare il successo sul Sansepolcro non desta certo stupore, facendo costantemente parte del personaggio, sia nei momenti belli sia in quelli brutti, anche se in quel caso c’è la componente della delusione, non marginale. Roba che niente ha a che vedere con un Viareggio all’altezza della situazione, pronto a guadagnarsi di prepotenza un posto nelle zone che contano del campionato.

“Ero un po’ preoccupato, perché in casa non avevamo mai vinto e loro sino a qui avevano subito pochi gol. Con pazienza ci siamo presi i tre punti, con pieno merito. Non abbiamo commesso ingenuità, siamo stati attenti e concentrati specie sulle palle inattive. Magari un po’ meno belli, certamente efficaci. Stiamo crscendo, abbiamo limato alcuni errori per la colpa dei quali abbiamo perso punti immeritatamente”.

Rosa Gastaldo sta salendo. Di condizione e pure di livello. Una presenza che non passa inosservata quella del talento scuola Fiorentina. Lo spostamento di Mariani in avanti è stato logica conseguenza. “Alberto deve prendere ritmo e fiducia, a Montecatini l’avevo visto bene. In mezzo ci può dare tanta qualità. Francesco è utilissimo nella fase di transizione con la sua capacità di rubare palla. A me piace molto quando pressiamo alti”.

Tante le note liete. Una su tutte, Sciapi, tornato a segnare dopo un digiuno che durava da quaranta giorni. “Lorenzo dà una grossa mano in fase difensiva, gli ho sempre detto che doveva restare tranquillo. Lui il gol ce l’ha nel sangue”.

Ma adesso c’è da pensare subito alla coppa: “A Massa darò spazio a quei giocatori meno utilizzati, perché si allenano con la stessa voglia degli altri”.

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ultimo aggiornamento: 26-10-2015


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