VIAREGGIO. Illuminazione pubblica, riscossione delle sanzioni, questione parcheggi e gradimento dell’amministrazione sulla nomina dell’amministratore delegato: queste, in sostanza, le modifiche del contratto Mo.Ver che verranno portate in sede di consiglio comunale il prossimo 6 novembre.

La trattativa si è svolta intorno a due punti fermi: da un lato la volontà di riequilibrare il rapporto tra l’amministrazione e il socio privato, dall’altro la necessità di iniziare lo spacchettamento dei vari servizi della Viareggio Patrimonio, così come deliberato sia in giunta che in consiglio comunale, cercando dove possibile di reinternalizzare i servizi salvando l’intera occupazione.

«In quattro mesi – ha detto il sindaco Giorgio Del Ghingaro – abbiamo portato a termine quello che tutti chiedevano e che nessuno era riuscito a fare. Dimostrazione ulteriore che – conclude il primo cittadino – se c’è la volontà, si arriva in fondo anche alle questioni che sembravano irrisolvibili».

Prima di tutto l’amministrazione Del Ghingaro ha ottenuto di modificare i patti parasociali e di prevedere l’espressione di un gradimento da parte dell’amministrazione comunale nella scelta e poi nella conferma dell’Amministratore delegato. Cosa non da poco considerando che, fino ad oggi, l’individuazione dell’Amministratore delegato rimaneva una competenza esclusiva del socio privato, senza alcuna possibilità di interferenza. La modifica invece consentirà di poter incidere non solo sulla scelta del nome, ma anche sulle scelte gestionali.

parcheggioPer quanto riguarda il parcheggio all’ex gasometro, l’amministrazione ha scelto di rimuovere il vincolo di destinazione delle somme versate dal socio in sede di gara, che resteranno a disposizione di Mo.Ver per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade. Nel frattempo, è stata rimandata di due anni la valutazione sulla fattibilità del parcheggio stesso, in un ottica di partecipazione della cittadinanza.

Contemporaneamente l’amministrazione Del Ghingaro, si è trovata a gestire la delicata situazione dello spacchettamento dei servizi della Viareggio Patrimonio e, soprattutto, dei dipendenti in esubero a causa del fallimento della partecipata.

Con il passaggio dei servizi dell’illuminazione pubblica e della riscossione delle sanzioni, sia per quanto riguarda gli accertamenti degli addetti alla sosta che quelli della polizia municipale, verranno assorbiti anche i dipendenti relativi: in tutto transiteranno dalla Patrimonio alla Mo.Ver. 21 dipendenti, senza alcun onere da parte dell’amministrazione, semplicemente sfruttando la possibilità della mobilità tra partecipate.

Dopo la fase prettamente tecnica, si aprirà ovviamente quella contrattuale che vedrà seduti al tavolo sia Mo.Ver che i sindacati che l’amministrazione comunale.

A questo si aggiunge il problema della ‘custodia’ delle strade che, nel vecchio contratto non era ben specificato. Anche in questo caso si è seguito il principio della chiarezza semplificando il più possibile. Mo.Ver, quindi, sarà responsabile della custodia delle strade, a partire dal momento in cui l’amministrazione ne affiderà la manutenzione secondo un preciso piano di interventi. Non solo, il nuovo contratto prevede che, dall’importo che verrà riscosso dagli accertamenti della multe, sarà detratta una quota che necessariamente verrà adibita alle manutenzioni stradali.

(Visitato 155 volte, 1 visite oggi)
TAG:
contratto giorgio del ghingaro mover

ultimo aggiornamento: 03-11-2015


“Cittadinanza attiva, sconti a rischio”

“Un flop l’accoglienza in Versilia per i Lucca Comics”