VIAREGGIO. Lo scarto tra realtà e percezione è di due-tre punti, per difetto. Sergio Carnesalini non allarga la forbice tra la posizione di classifica, al momento anonima, del Viareggio e quella che sarebbe stata logica conseguenza in caso di successo a Gualdo Tadino. Ed invece lo 0-0 contro gli umbri ha aumentato i rimpianti e di concerto gli interrogativi su una squadra che quando sta per compiere finalmente il grande passo, un attimo prima inciampa.

“Ma non è un problema di approccio – spiega il ds – abbiamo disputato un’ottima prima mezz’ora, creando due-tre occasioni. Il problema è che non siamo stati bravi e cinici a sfruttarle”. Quando c’era poi da dare concretezza alla mole di gioco creata, sono subentrati caos e frenesia. Eppure secondo Carnesalini il mezzo passo falso di Gualdo Tadino non rappresenta un punto di rottura col recentissimo passato: “Col primo tempo di Montecatini abbiamo toccato il fondo, da lì c’è stata una reazione. Se domenica battiamo lo Scandicci allora anche il pari col Gualdo Casacastalda può avere un senso. L’obiettivo è quello di restare tra le prime sette-otto. In questo mese capiremo di che pasta siamo fatti e quale traguardo potremo provare a raggiungere”.

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ultimo aggiornamento: 04-11-2015


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