Jobs Act, CGIL: “In Toscana si aggrava la situazione di oltre 1.500 lavoratori”

FIRENZE. “La CGIL di Firenze esprime grande preoccupazione per la sospensione dell’esame in commissione INPS delle domande di Cassa integrazione presentate successivamente al 24 settembre, che interessa decine di aziende e tantissimi lavoratori, anche già sospesi”: è l’allarme lanciato da Paola Galgani, segretaria generale della Camera del lavoro di Firenze.

Nella cassa ordinaria dell’industria si stimano oltre 1.500 lavoratori fiorentini che vedono leso un proprio diritto per la mancanza di strumenti tecnici e indirizzi interpretativi da parte del Ministero, a seguito del decreto attuativo del Jobs Act sugli ammortizzatori sociali.

“In una situazione che vede, nella provincia di Firenze, un incremento di oltre 130.000 ore di Cassa Integrazione Ordinaria nei primi 9 mesi del 2015 rispetto allo stesso periodo dell’anno passato, chiediamo all’Inps che venga rapidamente risolta la questione a tutela dei lavoratori che vivono già in una condizione di difficoltà e per non aggravare ulteriormente situazioni di criticità aziendali”, conclude Galgani.

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