STAZZEMA. Il Comune di Stazzema sta ultimando la procedura per valorizzare la capacità di assorbimento di Co2 dei boschi del suo territorio attraverso un progetto che consente di generare “crediti di carbonio” che potranno essere messi sul mercato a favore di aziende che hanno interesse ad acquistare questi “certificati verdi”. Il progetto si inserisce in un più ampio progetto di nuova valorizzazione dei boschi della Alpi Apuane, che potranno tornare ad essere una risorsa e non essere percepiti come un una minaccia per il territorio a causa del loro abbandono che genera problemi di carattere idrogeologico. Il Comune di Stazzema ha sottoposto le proprie foreste a uno studio che ne verificasse la capacità di stoccaggio di CO2, ottenendo un risultato apprezzabile che consentirà nei prossimi mesi di mettere in vendita i certificati ottenuti per i quali il Comune di Stazzema ha già avuto alcune richieste.

“Siamo in una fase di start up, ma abbiamo la speranza di concretizzare quanto prima il nostro ambizioso obiettivo”, commenta il Sindaco Maurizio Verona, “serve tempo e determinazione, ma siamo consapevoli di aver aperto un percorso virtuoso. Il prossimo anno ricorderemo il ventennale dall’alluvione che sconvolse la Versilia ed in particolare il Comune di Stazzema, e sarà l’occasione per ridiscutere e mettere in primo piano le tematiche relative alla salvaguardia ambientale e attivare un dibattito con tutti gli interlocutori istituzionali, ma anche con le popolazioni sui temi della Montagna, che vanno dal rischio idrogeologico, agli incendi, per la costruzione di un nuovo equilibrio tra Uomo ed Ambiente, che tenga conto della necessità del mantenimento di servizi primari, scuola, trasporto pubblico, assistenza socio sanitaria, e difesa del territorio. Per anni abbiamo assistito a livello nazionale e regionale a politiche sbagliate per le aree montane che hanno acuito il problema dello spopolamento e quindi, del degrado ambientale. Bisogna ripartire con piani di sviluppo delle aree montane che favoriscano il presidio territoriale ed una economia legata al territorio. In questi giorni a Parigi la Conferenza Mondiale “sul clima”, continua il Sindaco Verona, “ha richiamato tutti i Paesi del Mondo ad una inversione di tendenza e anche dal Santo Padre è arrivato un monito a non commettere quello che sarebbe un vero e proprio suicidio, non ascoltando i sintomi di un Pianeta sempre più malato di inquinamento. Lo sviluppo non è tale senza il mantenimento delle risorse che i nostri antenati ci hanno lasciato. Alcune industrie anche della nostra Provincia ci hanno già manifestato il loro interesse per l’acquisto di tutte le tonnellate di aria buona che ci stanno certificando, andando incontro alle decisioni dei vari vertici sul clima di ridurre le emissioni di carbonio e comunque, favorirne l’assorbimento. Si potrebbe dire che siamo in dirittura di arrivo con il progetto e che siamo quasi pronti ad immettere i certificati sul mercato. Stazzema è sensibile alle energie rinnovabili ed è molto attenta a seguire tutti i percorsi per una valorizzazione del bosco. Anche lo sviluppo di energie rinnovabili legate alla valorizzazione della biomassa vegetale vergine va in quella direzione, perché si limita il ricorso a combustibili fossili che stanno distruggendo il pianeta. Nel 2016 inoltre, celebreremo il legno anche con un simposio di scultura che farà riscoprire questo materiale anche per il suo valore artistico e che coinvolgerà tutto il territorio”.

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ultimo aggiornamento: 02-12-2015


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