PIETRASANTA. “O ventimila sammarini, o la barbarie!”.

Don Milani, don Giussani e la sovranità dei popoli (cioè dell’”io”). E’ la storia di due giganti del cristianesimo sociale.

Il 31 luglio del 1966 don Lorenzo Milani scriveva: “Gli imperialismi? Ci vorrebbero ventimila sammarini per eliminarli. Il mondo cambierebbe radicalmente in meglio, sarebbero protette le culture e le identità. Sostanzialmente sarebbe protetta anche la pace, perché le guerre diverrebbero guerricciole”.

E il 2 giugno del 1976 don Luigi Giussani commentava: “… ha ragione! Ha ragione! O ventimila sammarini o la barbarie!”. È questo il punto di partenza – la profezia, la definisce l’autore, – dal quale si sviluppa il libro di Alessandro Mazzerelli, esponente del Movimento autonomista toscano ed amico personale di Don Milani, al centro dell’appuntamento in programma sabato 16 gennaio, alle ore 16.30 (ingresso libero) nella Sala dell’Annunziata, nel Chiostro di S. Agostino, a Pietrasanta (Lu). L’incontro è promosso dal Comune di Pietrasanta.

Alla presentazione del volume partecipano, insieme all’autore, Massimo Mallegni (Sindaco di Pietrasanta), Franco Bianchi (Presidente Movimento “Area Bianca”), Adolfo Morganti (Presidente “Identità Europea”), Manrico Casini Velcha (Promotore dei progetti del Centro di Formazione e Ricerca e Scuola di Barbiana di Vicchio del Mugello).

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