CAMAIORE. E’ stata revocata l’ordinanza del luglio 2015 che disponeva la non potabilità dell’acqua per via Cannoreto, strada che fa parte geograficamente del Comune di Pietrasanta ma che ricade all’interno dei confini comunali di Camaiore. L’ordinanza si era resa necessaria per la presenza di tallio. L’A.S.L. ha comunicato in data odierna il ripristino delle condizioni di potabilità. Le determinazione analitiche hanno evidenziato come l’acqua erogata sia conforme e idonea al consumo umano. Il Sindaco Del Dotto ha chiesto espressamente che i controlli dell’Azienda sui punti di campionamento proseguano al fine di monitorare il fenomeno e salvaguardare la salute dei cittadini.

L’acqua torna potabile su tutto il territorio comunale di Pietrasanta, quindi. Revocata anche l’ultima ordinanza che teneva in scacco matto le300 utenze confinate nella zona di Pollino e Baccatoio, via Cannoreto ed in via Sarzanese dove ancora era in vigore il divieto. Nelle scorse settimane erano state liberate le utenze in via. Le cisterne di approvvigionamento utilizzate per 188 giorni dalle famiglie potranno essere finalmente rimosse. A firmare l’ordinanza, la prima dell’anno, è stato il vice sindaco,Daniele Mazzoni che con soddisfazione, a nome di tutta l’amministrazione comunale, ne ha dato notizia. Si chiude un periodo difficile per la comunità che convive con lo spettro del tallio dal 3 ottobre 2014 quando la presenza dell’elemento chimico fu scoperta nella frazione di Valdicastello e successivamente anche in parte del centro storico. Da allora sono passati quasi 500 giorni. “L’emergenza è finita – spiega Mazzoni – l’azione che insieme, tutti, abbiamo messo in campo ha dato gli esiti che ci aspettavamo quando abbiamo iniziato questo percorso, ma l’azione di trasparenza e monitoraggio prosegue, così come previsto dal piano di gestione varato non appena ci siamo insediati, perché non possiamo permetterci di abbassare la guardia in futuro. Questo è un giorno importante per chi, per mesi, ha dovuto vivere disagi enorme. A loro va il nostro ringraziamento per la pazienza e la fiducia”.

Felice, per l’obiettivo raggiunto, l’assessore all’ambiente, Simone Tartarini che ha seguito, insieme al sindaco e al vice sindaco e agli uffici di competenza, passo dopo passo, la vicenda. “E’ un risultato importante – spiega – e auspichiamo permanente raggiunto grazie alla collaborazione di tutti gli enti che sono stati chiamati in causa per venire a capo ad una situazione unica nel suo genere che sotto la direzione della nostra amministrazione si sono riappropriati della necessaria serenità per lavorare in sinergia. Pietrasanta ha vissuto un’emergenza che fino ad oggi non si era mai verificata altrove. Questo non dobbiamo dimenticarlo”.

Il piano di gestione dell’emergenza richiesta dal Sindaco, Massimo Mallegni a Gaia Spa, di cui sono stati resi partecipi i comitati garantendo l’accesso alle informazioni ed il tavolo di lavoro, ha cambiato in sei mesi, in seguito all’insediamento della neo Giunta, l’approccio all’emergenza coordinando tutta una serie di attività che hanno spaziato dai campionamenti su tutto il territorio alla sostituzione delle tubazioni. L’altro risultato insperato era il riconoscimento del rimborso delle bollette che Gaia Spa ha riconosciuto alle utenze che hanno convissuto con il disagio e di cui discuteranno ancora insieme ai Comitati sulle modalità di fruizione. “Oggi si chiude un capitolo di un percorso che non finisce qui. – spiega il Sindaco – Dobbiamo affrontare la questione della messa in sicurezza e della bonifica delle miniere di Valdicastello e del torrente Baccatoio dove insiste un’ordinanza e proseguire l’azione di monitoraggio. I temi con cui l’amministrazione, i comitati e tutti gli interlocutori, dovranno confrontarsi ancora sono importanti e non possono essere sottovalutati. La nostra attenzione e il nostro impegno da domani saranno ancora maggiori”.

Complessivamente sono stati individuati 288 punti di campionamento, 2.800 analisi e sono stati sostituite 5,7 chilometri di tubazioni a Valdicastello e Pietrasanta nelle zone di maggior rischio. Per la prima volta è stato impiegata una tecnica di lavaggio delle tubazioni con acqua, aria e anidride carbonica messa a punto proprio dall’Istituto Superiore di Sanità cha ha consentito di eliminare il problema del rilascio del tallio da parte delle tubazioni. Gaia Spa è già al lavoro per proseguire il piano di monitoraggio anche nei mesi futuri, condividendo e facendo proprio il parere dell’Istituto Superiore di Sanità di adottare sempre il “principio di precauzione” secondo il quale, anche nel caso di mancato superamento del valore-limite individuato, è necessario continuare a tenere sotto controllo i fenomeni di contaminazione, al fine di prevenire qualsiasi minima oscillazione dei valori nel corso del tempo.

Come previsto dal piano di gestione dell’emergenza, i campionamenti continueranno ad essere disponibili sul sito del comune, sulla pagina Facebook e sul sito di Gaia e ad essere accessibili.

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ultimo aggiornamento: 20-01-2016


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