ODORI E “NASO” NELLA SEDUZIONE. UOMINI E DONNE POSSONO AFFIDARSI ALL’OLFATTO NELLA RICERCA DI POTENZIALI PARTNER? LA RISPOSTA SESSUALE UMANA ALL’ODORE DEL CORPO (FERORMONI)

È celeberrima la mitica risposta di una splendente Marilyn Monroe alla domanda su come si vestisse durante la notte: “Due gocce di Chanel N°5″ rispose l’icona americana della seduzione.

La risposta della ammaliante attrice potrebbe avere conferma dalla scienza. Svariate Ricerche sembrano confermare quello che, in fondo in fondo, da sempre intuiamo: come IL NOSTRO COMPORTAMENTO SIA ANCHE INFLUENZATO (ALMENO IN PARTE) DA SEGNALI CHIMICI OLFATTIVI PRODOTTI DAGLI ALTRI.

Da tempo la scienza suggerisce come gli ODORI DEL CORPO POSSANO TRASPORTARE SEGNALI CHIMICI (i celeberrimi FERORMONI) che influenzano il comportamento e l’umore di chi li percepisce.   Non che si tratti di veri e propri odori: i FERORMONI NON HANNO UN ODORE DISTINTO, ma si ritiene che possano interagire con specifici recettori a livello della mucosa nasale da cui partirebbe segnali neuro-chimici verso il nostro cervello.

Anche per questo isolare i composti specifici che provocherebbero questi effetti si è dimostrato sempre difficile.

Un recente Studio ha esaminato in particolare due composti presenti nei fluidi corporei: l’androstadienone, associato agli uomini, e l’estratetraenolo, caratteristico delle donne. Nei test, queste due sostanze (della famiglia degli steroidi) hanno effettivamente stimolato risposte differenti tra uomini e donne. L’androstadienone secreto dai maschietti migliorerebbe l’umore e aumenterebbe i livelli del cortisolo nelle donne, mentre l’estratetraenolo femminile sarebbe in grado di aumentare l’eccitazione e migliorare l’umore maschile.

Un gruppo di uomini e donne, sia eterosessuali che omosessuali o anche bisessuali, sono stati esposti a profumi contenenti o meno le due sostanze testate. I maschi eterosessuali sottoposti agli steroidi volatili femminili erano più propensi a identificare, in una serie di test visivi, immagini di donne, mentre le donne eterosessuali sottoposte ai ferormoni maschili tendevano a descrivere le immagini come di uomini. Da notare come i maschi omosessuali rispondessero ai ferormoni maschili in modo più simile a quello delle donne eterosessuali, mentre le donne omosessuali o bisessuali, al contrario, non sembravano essere influenzate da nessuno dei due ferormoni.

Gli scienziati hanno interpretato questi risultati come la conferma che gli ESSERI UMANI SFRUTTINO SEGNALI CHIMICI PER RILEVARE IL POTENZIALE INTERESSE SENTIMENTALE DI UN INDIVIDUO, e che questi segnali operano in un modo specifico, legato al genere e alla sessualità.

Allora abbiamo finalmente una risposta definitiva alla esistenza e ruolo dei mitici ferormoni? SI e NO. Perché va detto che in questo test i soggetti sono stati esposti a steroidi in concentrazioni molto più elevate di quelle naturalmente prodotte dalle persone. Inoltre è possibile che, anziché di una vera segnalazione chimica, si tratti di quella che gli scienziati definiscono una associazione appresa, ossia che le persone acquisiscano familiarità con alcune sostanze chimiche per la ripetuta esposizione alle parti intime dei partner. In questo senso gli stessi ricercatori hanno provato a confutare quest’ultimo dubbio esponendo le signore all’acido isovalerico, un acido grasso fortemente odoroso (pertanto NON un ferormone!) che gli uomini hanno in abbondanza attorno ai genitali. Esposizione che, effettivamente, non ha determinato alcuna risposta sessuale nelle signore. Ma c’è chi ha subito contestato questa prova perché la mancata risposta sessuale potrebbe, semplicemente, essere dovuta alla presenza dell’acido isovalerico in alcuni cibi che confonderebbe la risposta. In effetti questo acido è il composto che conferisce al formaggio puzzolente l’odore di calzini sporchi! Insomma, va bene la scienza e la chimica, ma che il “puzzetto” dei calzini usati potesse esser afrodisiaco era un pochino difficile…

Comunque, al di la, delle ancor molte domande aperte che circondano i ferormoni e delle bufale circolanti (non fatevi abbindolare da profumi in commercio contenenti ferormoni!)  è oramai accettato come sostanze chimiche che non possiamo rilevare coscientemente possano avere un effetto sul comportamento sessuale umano, forse tanto quanto un bel viso o uno sguardo seducente.

 

Sesso e odori

L’AFORISMA (romanticamente saggio…) DEL GIORNO: “Nello sguardo esiste il massimo potere dell’attrazione. La fisica dovrebbe tenerne conto nei suoi esperimenti. E’ più facile staccare una calamita dal metallo, che convincere due che si piacciono a non cercarsi con gli occhi… potrebbe trattarsi di affinità, di feromoni, di circostanze, questo non lo so, ma di sicuro so che in quel momento tutto si ferma, la luce si spegne e si accendono i cuori e non c’è altra via di uscita se non attraverso la luce di quegli occhi… ”   (Anonimo)

(Visitato 579 volte, 1 visite oggi)
TAG:
Sesso e odori

ultimo aggiornamento: 24-01-2016


Botte & movida, giovane viareggino al pronto soccorso col naso rotto

Vetri infranti delle auto in sosta in Darsena