VIAREGGIO. A volte bastano le coincidenze a rendere uniche nel loro genere storie per fortuna a lieto fine. Libeccio è un meticcio di sette anni che il suo padrone, Marco Vatteroni, ha potuto riabbracciare dopo due lunghissime settimane.

Era scappato in una notte di metà gennaio, proprio quella in cui, guarda caso, il libeccio, sferzò Viareggio. Il cane fuggì all’interno della pineta di Torre del Lago. Dall’indomani, una intera frazione, Torre del Lago, si mobilitò per cercarlo.

Un incessante tam-tam su Facebook per coinvolgere il maggior numero di persone, anche da fuori Viareggio. “A decine mi hanno incoraggiato quotidianamente – racconta un sollevato Marco Vatteroni -, riuscivamo ad intravedere i suoi spostamenti, sentivamo i suoi rumori ma non ce la facevamo ad avvicinarlo”.

Già, perché Meticcio ha una storia difficile alle spalle. Vatteroni lo ha adottato da un canile di Lecce il 27 dicembre scorso.

Canile che era diventato la sua “casa” da quando aveva appena quattro mesi. Eppure durante la sua fuga, Meticcio non si è fatto mancare nulla: “Mangiava tanto, mi pare persino ingrassato – scherza Marco -, dormiva in un vano caldaia ed ha pure stretto amicizia con un cucciolo di daino. Questo particolare me lo hanno raccontato diverse persone”.

E per ritrovarlo, Marco e i suoi amici hanno organizzato un barbecue: “L’odore del cibo lo hanno attirato e invogliato ad uscire dalla pineta. Quando lo abbiamo riportato a casa, Cora (l’altra cagnolina di casa, un meticcio di 11 anni, ndr), gli ha fatto un sacco di feste. Grazie a tutte le persone che mi hanno aiutato”.

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ultimo aggiornamento: 29-01-2016


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