PIANCASTAGNAIO. Quella doppietta l’aveva annusata e magari già pure immaginata nella sua mente nella settimana di una sfida che per lui non poteva certo essere come le altre. Giacomo Mammetti ha regalato un dispiacere doppio al Viareggio. Due gol in altrettanti minuti, utili per portarsi a quota otto in campionato e soprattutto per permettere alla Pianese tre punti che nella corsa alla salvezza sono ossigeno puro: “Mi aspettavo di poter segnare – ammette senza falsa modestia -, stavo bene, mancavano soltanto i risultati. Tante volte gli episodi hanno girato a nostro sfavore, stavolta per fortuna è stato il contrario: loro hanno commesso un errore e noi siamo lesti ad approfittarne”.

Ha segnato due volte, Mammetti. Apoteosi personale ed esultanza liberatoria solo dopo il 2-0, perché la prima rete quasi non l’aveva festeggiata, braccia mostrate al cielo e poi l’abbraccio dei compagni. Il passato non si cancella specie se di mezzo c’è un campionato vinto. Ma al 34′, una volta che il pallone colpito magistralmente di testa era finito alle spalle di Cipriani, l’attaccante di Tivoli si è lasciato andare ad una gioiosa corsa verso la propria panchina: “Ma non volevo certo mancare di rispetto al Viareggio – dice – il gol era così bello che non potevo non celebrarlo”.

Grande Pianese sì, che però ha avuto vita troppo facile contro un avversario troppo brutto per essere vero: “Non me l’aspettavo così molle – ammette -, noi però siamo stati aggressivi. Erano affamati. Dedico questa doppietta alla squadra e in particolare agli attaccanti troppe volte criticati”.

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ultimo aggiornamento: 15-02-2016


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